Seconde squadre e riforma Primavera: c’è il primo sì della Lega
Inizia a muoversi qualcosa nel sistema calcistico italiano verso la valorizzazione dei giovani delle rose. La Lega Serie A, in una riunione tecnica, ieri ha detto sì (18 club a favore, tra cui il Palermo, e due astenuti) sia alla riforma del campionato Primavera che alle seconde squadre in Lega Pro. Secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport, gli effetti potranno concretizzarsi a partire dalla stagione 2017-2018. Per quanto riguarda le seconde squadre, dovrà esserci un dialogo mediato dal presidente federale Tavecchio tra le Lega Serie A e quella della Lega Pro: il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina ha annunciato che i posti disponibili saranno sei e che la partecipazione delle seconde squadre è facoltativa. Per la riforma del campionato primavera, invece, basta una delibera della Lega Serie A: “Il torneo -scrive la rosea – verrà suddiviso su due livelli con promozioni e retrocessioni: Primavera 1 e Primavera
2. Le squadre in totale resteranno 42 (20 di A e 22 di B) ma saranno collocate nelle due categorie in base al ranking delle ultime stagioni. Quanti gironi? Dipende dagli incastri del calendario. Ma potrebbe servire un anno di transizione, altrimenti si rischia di estromettere dalla Primavera 1 (a 16 o 18 squadre) alcune società di A senza il giusto preavviso. Bocciato il torneo Under 21 perché molti club non hanno giocatori a sufficienza”.