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Foschi a SN, da Zamparini a Ballardini: “A Palermo c’è da lavorare”

Il tempo stringe e il Palermo non ha ancora un direttore sportivo. Ancora per poco, perché Maurizio Zamparini ha già fatto la sua scelta da tempo. Rino Foschi tornerà in viale del Fante, tornerà a gestire il mercato insieme al patron friulano come ai vecchi tempi ed è lui stesso ad attendere novità da Zamparini. Perché entrambi hanno già un accordo sulla parola per riprendere un discorso interrotto nel 2008, ma mancano ancora dei dettagli. La firma, ovviamente, ma anche la condivisione dei programmi. Ci sono dei nodi da sciogliere a livello tecnico (con Ballardini che ancora resta in bilico nonostante le rassicurazioni del presidente) e c’è un organico da rifondare dopo una stagione sfiancante e deludente. Un’impresa da compiere in un’estate, che Rino Foschi è pronto a raccogliere. Il dirigente romagnolo, intervistato da stadionews24, preferisce però smorzare l’entusiasmo.

Direttore, possiamo dire che questa è la settimana giusta per il suo ritorno a Palermo?

“Ci sono tante cose da valutare. C’è buona volontà da entrambe le parti e non dobbiamo perdere tempo, però non c’è alcun incontro in programma. Bisogna valutare alcune cose”.


Eppure Zamparini ha di fatto aperto le porte ad un Foschi bis.

“Da parte del presidente c’è la buona volontà di cercare un direttore sportivo e ha individuato in me quello che gli serve. Io sto ponderando la scelta. Non si tratta di Zamparini e di soldi, ma di altro”.

Possiamo dire che si tratta di questioni in ambito tecnico o dirigenziale?

“Non diciamo così, altrimenti mettiamo in imbarazzo tutti. Io sono stato già sei anni a Palermo e credo di aver fatto molto bene, non vado a caccia di contratti. Semmai vado a caccia di soddisfazioni”.

Allora cosa la sta spingendo a pensarci sopra?

“C’è da pensare perché c’è da lavorare tanto a Palermo, lo sapete. Se vengo a Palermo è perché vengo a fare il direttore sportivo, Zamparini mi fa lavorare. Con lui non c’è nessun problema, altrimenti non mi chiamerebbe nemmeno. Mica Foschi arriva e mette i puntini sulle i, questa è una cosa che voglia sia ben chiara”.

Come procede il proprio rapporto con Zamparini?

“Zamparini a me ha dato sempre spazio e mi ha fatto lavorare sempre con grande professionalità, non ho mai nascosto che Zamparini sia il più bravo presidente per cui abbia lavorato. Mi dispiace quando si parla di accordo mancato perché non è vero”.

Però ancora non arriva la firma.

“Col Cesena ho un contratto che scade a fine mese e ci saranno delle cose da valutare, c’è da fare presto. Non sono più un ragazzino. Di mezzo, però, non ci sono né uomini, né soldi”.

Quindi non c’entra nulla nemmeno la questione legata alla permanenza di Ballardini?

“Non ho mai parlato con Zamparini di Ballardini. Leggo quel che dice lui. Parlerò con lui dell’allenatore quando e se sarò a Palermo, se dovesse competere a me. Potrebbe anche competere a Zamparini e non a me. Io con lui non ho mai parlato di queste cose qua”.

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