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Embalo: “Devo tutto al mio agente, per me è come un padre”

Carlos Embalo, esterno offensivo del Palermo, intervistato dal Giornale di Sicilia ha parlato del suo primo approccio con l’Italia: “Quando arrivai in Italia per la prima volta (giocò un torneo con l’Etoile Lusitana, ndr) fu come arrivare in paradiso, appena atterrai dissi a me stesso che sarei dovuto restare lì. Con il Chaves mi fanno allenare con la prima squadra ma gioco con quella B. Nel frattempo vado a Crema ancora con l’Etoile Lusitana per giocare il Trofeo Dossena. Per me era l’ultima chance, mi impongo di dare tutto per restare in Italia. Lì conosco Beppe Accardi, che è diventato subito il mio agente, gli devo tutto. Per me è come un padre, la sua famiglia è diventata la mia. Sua moglie per me è pià di una mamma, le voglio un bene dell’anima. È la mia prima tifosa, un anno fa le ho dedicato il primo gol italiano”.

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