Faggiano, finestra sul mercato: “No a Bergessio, Balotelli non era facile”

Alla fine, il Palermo non ha preso nessun attaccante. Un buco, quello nel ruolo del centravanti, che Daniele Faggiano ha provato a colmare con Gonzalo Bergessio. Una notte di trattative, poi lo stop, spiegato così dal d.s. rosanero al TGR Sicilia: “Eravamo alla ricerca di un attaccante, ma non c’è stata l’occasione giusta. Non ce la siamo sentita di prenderne uno tanto per farlo. Siamo sempre vigili, ma siamo contenti di questa rosa“. Un peccato, soprattutto dopo aver sognato a lungo il colpo ad effetto. La trattativa per portare a Palermo Mario Balotelli, però, si è rivelata piena di insidie: “Il nome di Balotelli è uscito e speravo non uscisse. Non era una trattativa facile perché c’erano in mezzo troppi soldi e gli sponsor, quando qualcuno mi chiedeva ero pure pessimista“.
Alla fine, l’ultimo giorno di mercato ha visto il Palermo attivo solo sul fronte uscite. In difesa ha fatto le valigie Aljaz Struna, trasferitosi al Carpi, mentre è rimasto in organico il costaricano Giancarlo Gonzalez: “Gonzalez è un valore aggiunto ed è rimasto volentieri. Un professionista serio, ce lo teniamo stretto. Ci hanno proposto degli scambi che avrebbero rinforzato gli altri e indebolito noi“. Meglio non cederlo, dunque, anche perché l’ambiente continua a covare un certo scetticismo nei confronti della squadra: “La tifoseria deve starci vicino, nel bene e nel male. Con l’innesto di Bruno Henrique, Diamanti e Aleesami penso che la squadra sia cresciuta, poi ci sono giovani come Sallai, Bentivegna ed Embalo che possano dare il loro contributo. Se Diamanti fosse arrivato ieri, forse, sarebbe stato più mediatico. Galabinov alla fine non si è spostato, così come Ciofani. Ho trattato anche Iemmello, ma alla fine è rimasto al Sassuolo”. “.