Pierpaolo Marino: la sua carriera
Direttore sportivo navigato, Pierpaolo Marino è una delle persone con maggiore esperienza nell’ambiente calcistico. Campano classe 1954, inizia da giovanissimo la sua carriera da manager nel Napoli dopo aver ricoperto diversi ruoli nel mondo del calcio: raccattapalle, arbitro, giornalista, commentatore e perfino portiere mancato. Marino fa tanta gavetta nei primi anni tra Roma, Avellino e Pescara (qui scopre una vecchia conoscenza del Palermo, ex giocatore e braccio destro in Sicilia di Walter Sabatini) prima della svolta con l’Udinese. Alla corte dei Pozzo lancia un nuovo modello di gestione calcistica, in grado di portare anche una “provinciale” come la squadra friulana, ai vertici del calcio italiano. Il vero salto di qualità, però, arriva quando torna a Napoli: grazie a lui la squadra rinasce dalle ceneri e scopre talenti giovanissimi come Ezequiel Lavezzi e Marek Hamsik. Proprio lo sloveno tornerà da avversario a Palermo nella sfida di sabato, ed i rosa sono il suo bersaglio preferito. Tra i giocatori passati da Napoli ai tempi di Marino c’è anche Roberto De Zerbi, adesso tecnico del Palermo. Marino è un doppio ex “mancato”: il suo nome, infatti, venne accostato al Palermo per il dopo Sabatini ma Zamparini smentì il tutto con un secco “Non verrà a Palermo”.