Palermo, Sallai: “Qui ho la possibilità di crescere”

Roland Sallai, giovane attaccante del Palermo ha rilasciato una lunga intervista ai media ungheresi, in cui racconta le prime sensazioni e impressioni della sua avventura in maglia rosanero e anche dell’ambientamento in città.

Sallai, ovviamente, non può non esprimere la propria gioia per essere sbarcato a Palermo e soprattutto in Serie A: “Mi avessero detto un anno e mezzo fa, che mi sarei ritrovato in Serie A a giocare contro Napoli e Juventus, non ci avrei mai creduto. Ogni calciatore lavora ogni giorno per vivere momenti come questi: ringrazio coloro che hanno permesso questo mio passaggio in rosanero. Qui avrò la possibilità di crescere e fare bene”.

Situazione però che non sembra aver ancora convinto il ct ungherese Storck, che ha deciso di non convocarlo per le prossime gare di qualificazione ai mondiali. Sallai la prende con filosofia: “Mi dispiace molto, ma vuol dire che devo fare ancora qualcosa in più. A maggio, ho esordito a nemmeno 19 anni nella Nazionale Maggiore. Il mio obiettivo è dar seguito alla mia esperienza con la Selezione Magiara, ma ho tutta una vita davanti”.

Sallai ringrazia Zamparini per la stima e ed elogia la personalità del tecnico rosanero De Zerbi: “Ringrazio molto il presidente per la stima, per la fiducia e per le belle parole: è un piacere essere accostato a Dybala, che qui tra l’altro ha avuto modo di consacrarsi. De Zerbi? Mi ha detto che, se lo seguirò attentamente, potrò maturare tanto. Tutti noi ci fidiamo di lui e dei suoi collaboratori: possiamo fare un bel lavoro insieme”.

Poi un passaggio sulla città di Palermo e del suo proverbiale traffico (non senza qualche risata): “É un vero trambusto qui in Sicilia! Sì, diciamo che la città è frenetica, per le strade, le persone parlano con un tono abbastanza alto e, quando guidi l’auto, devi stare sempre attento. Ma è anche il bello di una piazza calda: la gente mi ferma, mi chiede autografi, foto. É una cosa che auguro a qualsiasi mio collega”.