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Miccoli a SN: “Palermo? Spero si salvi, Zamparini non vende” – VIDEO

Miccoli alla "Molo 19 Conference"

Fabrizio Miccoli  durante la conferenza organizzata al Molo 19 di Cefalù, è intervenuto ai microfoni di Stadionews. L’ex capitano del Palermo è stato protagonista degli anni d’oro dell’era Zamparini, dove ha ottenuto la qualificazione in Europa League ed ha sfiorato la Champions con la maglia rosanero. Il Palermo di questi ultimi anni lotta per obiettivi diversi e la differenza con la rosa del passato è evidente: “Quello di quest’anno è sicuramente un Palermo diverso, sono cambiate un po’ di cose ma spero che i ragazzi possano fare bene per il mister, per il direttore e per tutta la città perché Palermo merita la serie A e spero che rispetto alla scorsa stagione ci si possa salvare in maniera diversa”.

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Prima il ritiro estivo con Davide Ballardini adesso la gestione della squadra è affidata a De Zerbi, giovane allenatore che con il Palermo può certamente dire la sua. Miccoli ha affrontato De Zerbi come avversario ma anche seguito la sua carriera come allenatore: “Ho seguito De Zerbi a Foggia. È giovane ma anche molto bravo è uno che fa giocare bene la squadra e che lavora tanto. Palermo può essere la sua piazza ideale per poter crescere”.


Un passato da attaccante protagonista e adesso un presente ai margini del calcio, ma l’ex stella rosanero ha chiaro il suo futuro: “Io mi diverto con i ragazzi, ho una bella scuola calcio. Lavoro con i giovani che è quello che ho sempre voluto e poi mi piacerebbe lavorare come procuratore ma ho bisogno ancora di molta pratica”.

E’ un momento difficile per la tifoseria, il calo del numero degli abbonati è un chiaro riferimento alla situazione della società rosanero, Miccoli ricorda ancora il calore del pubblico: “I tifosi bisogna sempre capirli se c’è questa atmosfera un motivo ci sarà. La gente non è stupida ma quello che posso dire alla tifoseria è di rimanere sempre vicini alla squadra. Con il tifo palermitano giocare la Barbera non è facile per nessuno. Il gol più importante che ricordo è quello che ho fatto al derby su punizione perché quello mi ha spinto ad andare avanti è stato uno dei primi ed il più importante. Il più bello invece forse quello contro il Chievo”.

La carriera dell’ex attaccante non si è conclusa nel migliore dei modi nel capoluogo siciliano ma bisogna sempre prendere coscienza degli errori per migliorare in futuro: “L’esperienze negative non si cancellano, cerchi da quelle di crescere e io su queste cose sono cresciuto tanto. Io di Zamparini non voglio parlare ma quello che penso io è che lui il Palermo non lo venderà mai. Non voglio comunque dare giudizi su Zamparini”.

Al centro dell’attacco rosanero oggi c’è Nestorovski che finora ha sempre risposto presente con tre reti decisive in campionato: “Ho visto Nestorovski, il ragazzo è bravo. Negli ultimi venti metri può fare sempre gol perché la porta la vede. È un punto importante per questa squadra e mi auguro possa fare molti gol. Diamanti sicuramente potrà aiutarlo”.

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