Cerci: “Vorrei tornare in Italia. Lazio? Non sarebbe un problema”
Vicino al ritorno in Italia la scorsa estate, Alessio Cerci sta recuperando a pieno dall’infortunio che lo sta tenendo ai box da qualche mese e che non gli ha consentito di approdare al Bologna nell’ultimo giorno di calciomercato. Cerci, messo ormai da parte dall’Atletico Madrid, sogna di tornare in Italia visto che sta risolvendo i problemi fisici.
“L’infortunio è alle spalle, il ginocchio destro risponde veramente bene – ha ammesso Cerci al Corriere dello Sport – Nel giro di un mese, un mese e mezzo, sarò pronto per giocare. Sto molto meglio e di questo sono felice, continuo la rieducazione. Preferirei tornare in Italia, è il Paese che mi ha cresciuto calcisticamente, se troverò una soluzione rientrerò volentieri”.
Proprio i problemi fisici sono stati l’ostacolo nelle trattative estive: “C’era l’interesse della Lazio, non erano convinti per via del ginocchio destro, vediamo cosa succederà nei prossimi mesi. Il Bologna ha calcolato i miei tempi di recupero, erano un po’ più lunghi, hanno preferito aspettare”.
Per Cerci l’interesse della Lazio, squadra in cui approderebbe senza problemi: “Non sarebbe un problema giocare nella Lazio. Nella Roma ci sono cresciuto, ho bei ricordi, ma il calcio porta a fare delle scelte che diano l’opportunità di giocare. Candreva inizialmente ha avuto problemi, poi ha conquistato tutti i laziali. Il suo esempio è lampante”.