Asta a SN: “Palermo merita la A, col Toro non è scontata” – VIDEO
Si avvicina a grandi passi la sfida tra Palermo e Torino, in programma lunedì sera allo stadio Renzo Barbera. Si ripartirà dopo la pausa per le nazionali, con i rosa a caccia dei primi punti tra le mura amiche. Facendo un passo indietro, la sfida tra i granata ed i rosanero è ricca di doppi ex: tanti i giocatori che hanno vestito entrambe le maglie, uno di questi è Antonino Asta.
VIDEO: TONINO ASTA A SN PARLA DI PALERMO-TORINO
Nato in Sicilia ma con il cuore granata, Asta ha parlato a Stadionews24 della sfida di lunedì sera: “Il Palermo del nuovo corso De Zerbi sta trovando qualche risultato piano piano. Lui è un allenatore giovane ma con le idee chiare. Il Torino, invece, dopo un inizio così così ha trovato un po’ di continuità con il 4-3-3 aggressivo di Mihajlovic. Non sarà una partita scontata e bisognerà stare attenti. Il Torino vorrà ripartire in contropiede, ma il palleggio del Palermo sarà importante“.
Asta, che adesso allena la Feralpi Salò in Lega Pro, conosce molto bene il tecnico del Palermo Roberto De Zerbi. I due si sono sfidati in panchina appena un anno fa, in un derby Foggia-Lecce vinto dai satanelli per 4-0: “Non c’è dubbio che il Foggia dello scorso anno era una squadra importante per la Lega Pro -ammette Asta – Il palleggio continuo dalla difesa fino all’attacco è fondamentale nel gioco di De Zerbi, manda gli avversari fuori giri. Ci vorrà ancora tempo per vederlo perfettamente a Palermo. La categoria è diversa e servono giocatori con qualità eccelse per quel gioco. Serve ancora la giusta dinamica per far capire ai giocatori che si può arrivare in porta così”.
Se da un lato c’è un tecnico esordiente in Serie A, sulla panchina del Torino c’è un altro giovane ma con maggiore esperienza come Mihajlovic. Per Asta loro due possono essere il futuro del calcio in panchina: “Mihajlovic è un tecnico giovane, ma già da un po’ allena. Ha sempre dato un’impronta alle sue squadre, così come De Zerbi. Mi piace pensare e vedere squadre così che hanno un senso in campo. Si capisce da ciò che il lavoro fatto alle spalle dagli allenatori è ottimo“.
Passando al campo, al Barbera si ritroveranno uno contro l’altro il passato ed il presente dell’attacco del Palermo: Nestorovski contro Belotti. Asta promuove il macedone, ma promuove soprattutto il gallo: “Nestorovski ha dimostrato di avere qualità importanti per affermarsi anche in futuro, Ci vuole un po’ di tempo e conoscenza per adattarsi ad un campionato difficile come la Serie A. Belotti quando è arrivato al Torino i tifosi erano scettici, ma piano piano tutti si sono ricreduti. Ha dimostrato il suo valore e la sua caparbietà, nell’area di rigore può diventare uno dei più forti in Italia“.
Giocatori agli antipodi sulla carta d’identità, invece, sono Posavec e Diamanti. Entrambi, però, sono elementi fondamentali per questo Palermo: “Posavec è giovane, purtroppo noi alle volte vogliamo tutto dai giovani – le parole di Asta – Immancabilmente attraverso alla fase di crescita e agli errori può migliorare. Quando lo commette un portiere, però, è evidente: Zamparini ci crede, bisogna andare avanti con lui perché può diventare il futuro del Palermo e con continuità sta migliorando“.
“Diamanti è contento di essere a Palermo, questa è una bella cosa – prosegue Asta – Significa che si prenderà le giuste responsabilità, c’è bisogno di un giocatore come lui che faccia da chioccia per i giovani. Ha le qualità, a mio avviso è un altro giocatore che verrà fuori perché può diventare un leader“.
Chiosa finale sul presidente rosanero Maurizio Zamparini e sul suo addio che sembra sempre più vicino: “Con Zamparini non ho vissuto momenti felici, ma a Palermo ha fatto qualcosa di unico negli ultimi anni, portando la squadra ai vertici in Italia. Tanto di cappello, però dall’altra parte bisogna capire se ha voglia di continuare. Altrimenti è giusto che prenda le sue decisioni e la squadra rimanga in mani solide e sane, la città merita il palcoscenico della Serie A“.