Gazzetta- Palermo caos, De Zerbi rischia, Reja è pronto
Così titola la Gazzetta dello Sport di oggi nella sezione riservata al Palermo. “Possono sembrare poche e invece, c’è il rischio che siano già tante- scrive la Gazzetta- le partite di Roberto De Zerbi. Registrata contro l’Udinese la terza sconfitta consecutiva, per il quinto k.o. di fila al Barbera. Zamparini sta valutando attentamente la posizione di De Zerbi, per il quale risulterà decisiva la prossima sfida nel posticipo di lunedì sera a Cagliari, che il patron si è quasi convinto di seguire di persona, al fianco di allenatore e giocatori. La prima scelta per il dopo De Zerbi sembrerebbbe Edy Reja, più volte accostato alla panchina rosanero. Per accettare una situazione così a rischio retrocessione, Reja (ultima stagione all’Atalanta) chiederebbe ovviamente un contratto che preveda il vincolo anche per la prossima stagione. Meno probabile il ritorno di Davide Ballardini. Il patron rosanero proverà a difendere sino all’ultimo De Zerbi, una sua precisa scommessa. Esonerare il tecnico sarebbe una grande sconfitta soprattutto per il presidente che, preoccupato dagli 11 gol subìti in 3 partite, ha fatto sapere quanto sarebbe importante che De Zerbi dedicasse maggiore attenzione alla fase difensiva. Il d.s. Faggiano valuta i possibili rinforzi per gennaio, sicuramente con gli investimenti dell’attuale proprietà, che ancora spera sull’evoluzione di trattative con gruppi cinesi per la cessione del club. “
Se Zamparini licenziasse De Zerbi sarebbe come se il proprietario di un ristorante cacciasse via il cuoco perchè i piatti fanno schifo e al ristorante non va più nessuno: è lui che fa la spesa e fornisce al cuoco carne avariata, pesce fituso, pasta scaduta, verdura marcia , frutta acerba; il cuoco potrebbe, dico potrebbe, essere pure un genio, ma con le cozze avariate solo vomito e diarrea. E scusate la sottile metafora!
finalmente il nome di un allenatore serio e che attua un modulo che valorizza i giocatori e che ha le idee chiare.
Analizzando la patita precedente, come tutte le precedenti, non è ammissibile che si passi da un vantaggio ad una disfatta. Significa solo che l’allenatore non ha capito nulla della partita.