Palermo-Milan, probabili formazioni: Lo Faso scalda i motori
L’emergenza non è finita (anzi, c’è da capire quanto dovrà star fuori pure Rispoli), ma i rientri al centro della difesa non fanno cambiare idea a Roberto De Zerbi. Si resta a quattro dietro, con due terzini di spinta e due soli centrali, sperando in un maggiore schermo dal centrocampo per evitare buchi evidenti come quelli delle sfide con Udinese e Cagliari. Chiamatelo 4-3-3 o 4-1-4-1 a seconda della posizione del mediano e degli esterni d’attacco, ma lo schema del Palermo dovrebbe essere confermato anche contro il Milan. Partita cruciale per la classifica e per il futuro del tecnico sulla panchina rosanero, che starebbe pensando anche a qualche sorpresa in attacco. Lo Faso è uno dei giovani in rampa di lancio tra i rosa e De Zerbi sembra essere disposto a rompere gli indugi sul talento proveniente dal vivaio. Magari non per lanciarlo dal primo minuto, ma con ogni probabilità per farlo esordire in Serie A proprio contro i rossoneri.
PROBABILI FORMAZIONI (aggiornato 4 novembre ore 22:00)
PALERMO (4-1-4-1) – Posavec; Cionek, Vitiello, Rajkovic, Aleesami; Gazzi; Diamanti, Hiljemark, Chochev, Lo Faso; Nestorovski. A disposizione: Fulignati, Marson, Andelkovic, Goldaniga, Morganella, Pezzella, Bouy, Bruno Henrique, Embalo, Jajalo, Quaison, Sallai. Allenatore: Roberto De Zerbi.
MILAN (4-3-3) – Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Locatelli, Pasalic; Suso, Bacca, Bonaventura. A disposizione: Gabriel, Plizzari, Gomez, Ely, Zapata, Antonelli, Poli, Fernandez, Honda, Sosa, Lapadula, Luiz Adriano. Allenatore: Vincenzo Montella.
Cionek si prende un posto sulla fascia con Rispoli costretto ai box, per una difesa che rivede Rajkovic tra i titolari dopo i problemi al naso e al ginocchio. Il serbo agirà da centrale di sinistra, con una corsa a tre per il posto a destra. Vitiello parte davanti nella griglia di partenza con Andelkovic e Goldaniga alle sue spalle. Il ruolo di terzino sinistro, come di consueto, è di Aleesami.
Tra centrocampo e attacco, invece, De Zerbi mischia per il momento le carte: Gazzi torna dal primo minuto, dopo il turno di riposo a Cagliari, così come Diamanti, che stazionerà largo sulla sinistra. A destra, invece, Lo Faso è pronto ad insidiare Quaison, con Hiljemark e Chochev che per il momento si avviano verso la conferma nel ruolo di interni. Il fantasista della Primavera rosanero, nell’ultimo allenamento, è stato provato nella linea d’attacco che comprendeva sia Diamanti che Nestorovski, unica vera certezza lì davanti. Che il pupillo di Zamparini e Di Marzio sia già in lizza per esordire dal primo minuto? Sarebbe una decisione azzardata, ma dopo quattro sconfitte consecutive e dopo i continui cambi di schieramento, De Zerbi potrebbe convincersi di avere in casa il coniglio da tirare fuori dal cilindro. Dopo l’ultimo allenamento, il tecnico s’è intrattenuto a colloquio con l’attaccante classe ’98. Cosa si siano detti i due non è dato saperlo, ma la stima nei confronti del ragazzo è aumentata esponenzialmente nelle ultime settimane. In ogni caso, Bosi s’è già messo il cuore in pace e sa di non poterlo avere a disposizione con la Primavera. Lo Faso, oggi, serve più a De Zerbi.