De Zerbi, contro il Milan c’è un record negativo da esorcizzare

Intorno alla panchina di De Zerbi si sente profumo di record. Un record, però, accompagnato dal segno “meno”. In caso di passo falso nella gara odierna contro il Milan, il tecnico lombardo sarebbe il primo allenatore rosanero dell’era Zamparini a rimediare cinque sconfitte consecutive. Un primato di cui l’ex timoniere del Foggia farebbe volentieri a meno e che, potenzialmente, potrebbe risultare anche fatale.

Zamparini finora ha optato per la linea della continuità ma la sua pazienza non è infinita e cinque ko di fila, nonostante la stima nei confronti della persona e del suo progetto tecnico, potrebbero risvegliare degli istinti che nelle ultime settimane il patron ha saputo contenere. De Zerbi non sprechi i bonus di fiducia concessi dalla società.

Con cinque sconfitte consecutive – gli addetti ai lavori in casa Palermo ovviamente facciano gli scongiuri – l’attuale allenatore rosanero entrerebbe nella storia del club ma lo farebbe varcando la soglia sbagliata. Il tecnico salirebbe sul primo posto di un podio dal sapore amaro. Un podio circondato da fantasmi minacciosi che ogni allenatore vorrebbe tenere a distanza. De Zerbi farà il possibile per esorcizzare questo primato negativo.

La serie di cinque sconfitte di fila non è una novità in termini di collettivo ma, a titolo personale, sarebbe comunque un “unicum” (nel 2011 ci furono due co-protagonisti: Delio Rossi e Cosmi), una ferita che potrebbe lasciare danni permanenti sulla pelle dell’ex fantasista di Napoli e Cluj. Un uomo solo al comando, un atleta con la maglia nera che ad un passo dal “traguardo” staccherebbe alcuni predecessori. Nel recente passato anche Sannino e Iachini piombarono in un tunnel simile ma entrambi si fermarono a quattro sconfitte di fila. Quali furono gli effetti? Il caso del tecnico campano (stagione 2012/13) in realtà ha un valore relativo dato che i quattro ko coincisero con la fase finale del campionato.

La striscia negativa del tecnico marchigiano, invece, fa giurisprudenza perché le quattro sconfitte arrivarono nel girone di andata (nella passata stagione contro Milan, Sassuolo, Torino e Roma). Iachini si salvò grazie al successo ottenuto a Bologna dopo la sosta. La storia potrebbe ripetersi con De Zerbi (dopo la pausa per le nazionali i rosanero affronteranno in trasferta i felsinei) ma, se il Palermo oggi dovesse perdere, il tecnico lombardo avrà la possibilità di ripetere in terra emiliana “l’impresa” che ha compiuto Iachini? Beppe spezzò una serie di quattro ko, De Zerbi dovrebbe interrompere una striscia con una sconfitta in più. Ed è proprio questa eventuale sconfitta in più che potrebbe vanificare il parallelismo tra le due situazioni.