Diamanti: “Crediamo in De Zerbi, serve maggiore determinazione”
Fuori dai titolari nelle ultime due partite, Alessandro Diamanti è uno dei giocatori centellinati da Roberto De Zerbi. Il fantasista di Prato, ancora a secco di gol in questo inizio stagione, ha dimostrato contro il Milan la sua buona condizione con l’assist per il gol di Nestorovski.
“Mi sento molto bene, mi alleno sempre con grande voglia e professionalità – dice Diamanti in conferenza stampa – Metto tanto entusiasmo, com’è normale che sia. Io mi preparo sempre per giocare 90 minuti, ma poi sceglie il mister. Sono a sua completa disposizione, con lui ho un ottimo rapporto e faccio quello che mi chiede”.
Un buon momento di forma per Diamanti, anche senza il gol che tanto aspetta: “Io vivo tutto con estrema positività, mi alleno tutti i giorni per farmi trovare al meglio. Non aver fatto gol dispiace, ma lavoro e spero che arrivi il prima possibile, soprattutto per dare punti e gioia all’ambiente. Qui tutti mi vogliono bene e non vedono l’ora di festeggiare con me. I risultati sono una cosa a sé rispetto alle prestazioni”.
Diamanti spiega anche il momento negativo del Palermo, reduce da cinque sconfitte consecutive: “Facciamo delle buone prestazioni, ma anche piccoli errori che costano caro. Quando si prende gol la colpa è di tutti, come in caso di vittoria. Queste defaillance le stiamo pagando care: commettiamo degli errori e li paghiamo al 100%. Ho passato momenti così ed è sempre andata bene alla fine, bisogna affrontare le difficoltà senza abbassare la testa e reagendo. Il lavoro non dipende da come si fa, ma dalla concentrazione che ci si mette”.
“La domenica bisogna mettere in campo lo stesso entusiasmo con cui ci alleniamo – prosegue Diamanti – Essere preoccupati ci sta, ma la partita ti regala le emozioni più belle. La domenica bisogna dare più di quanto si da durante la settimana. Gli errori che facciamo in partita non li facciamo durante la settimana, è come se rovinassimo tutto il lavoro fatto. Le vittorie non arrivano per caso, ognuno deve capire cosa significa dare di più”.
Un momento negativo, ma Diamanti ha la ricetta giusta per uscire da questa spirale involutiva: “La prima qualità per non retrocedere deve essere lottare su ogni pallone. In caso di sconfitta non bisogna abbassare la testa, perché la domenica dopo c’è sempre la possibilità di recuperare dall’errore fatto. Sfiga? Non esiste, gli infortuni in questo mestiere sono quasi all’ordine del giorno”.
Diamanti ha poi parlato del talento rosa Lo Faso, giocatore che potrebbe crescere alle sue spalle: “Lo Faso è un ragazzo sveglio e svelto, io cerco di stare vicino a lui e viceversa. Lui mi chiede consigli, quando un giovane vuole migliorare significa che è sulla strada buona. Ha un grande talento, deve sfruttarlo restando concentrato e coi piedi per terra per diventare un giocatore importante. Deve capire tante dinamiche da subito, altrimenti c’è il rischio di perdersi. Lui è intelligente e con la voglia di migliorare”.
Parole d’elogio per il tecnico De Zerbi, rimasto in sella nonostante le cinque sconfitte: “Crediamo in De Zerbi perché è una persona che pensa alla squadra 24 ore su 24 – prosegue Diamanti – vive per il suo lavoro con entusiasmo e passione che non avevo mai visto. Lui è una persona che dice le cose che pensa, senza fare giri di parole. Le persone schiette e sincere che si confrontano con la squadra sono le più intelligenti. Lui può far crescere ogni singolo giocatore, dispiace che non trovi vittorie che permetterebbero a tutti di stare sereni. Io sono disponibile per giocare in ogni ruolo”.
Adesso testa al Bologna, una partita tutt’altro che banale per Diamanti: “Contro il Bologna sarà una partita speciale, tornare al Dall’Ara dopo tre anni sarà emozionante. Cosa portiamo in ritiro? I giacconi visto che siamo abituati a queste temperature (ride, ndr)”:
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