Fifa, ecco la China Cup. A “rischio” anche Posavec

Come se la Coppa D’Africa già non bastasse. Gli allenatori di Serie A e di tutta Europa tremano. L’ultima idea della Fifa si chiama China Cup, una competizione ideata da Wanda, colosso cinese del settore imbboliare, proprietario del 20% delle quote societarie dell’Atletico Madrid e proprietario di Infront, concessionaria che si occupa dei diritti tv per il campionato italiano e altri eventi sportivi. Questa nuova coppa, da svolgere nel paese orientale dal 10 al 15 gennaio, prevede la partecipazione della Cina, del Cile campione della Coppa D’America, della rivelazione Islanda e della Croazia. Una competizione che porterebbe qualche punto nel ranking Fifa alla vincitrice e che quindi potrebbe spingere i ct a richiamare l’artiglieria pesante. Una manifestazione voluta con forza dal governo cinese, per promuovere e far crescere il calcio nel paese. Una manovra per dar così seguito alle azioni messe in atto dai club cinesi in sede di mercato, con giocatori strappati all’Europa a suon di denaro e pagati poi a peso d’oro. Emblematico il caso di Graziano Pellè, uscito tra le critiche dopo l’Europa e consolatosi subito dalla cifra monster arrivatagli dallo Shandong Luneng.

La China Cup non è un problema solo per i grandi club, già messi a dura prova dalla Coppa D’Africa. Tremano anche le piccole, tra le quali pure il Palermo. Come detto in precedenza, tra le Nazionali partecipanti c’è la Croazia e Josip Posavec è proprio croato. Il portiere titolare dei rosanero ha finora giocato con la selezione Under 21. La chiamata in Nazionale maggiore non è mai arrivata ma adesso in poi la cornetta potrebbe squillare da un momento all’altro. Del resto Posavec gioca titolare in Serie A da inizio e stagione e, nonostante qualche passaggio a vuoto, ha dimostrato di saperci fare. E così Cocic potrebbe decidere di metterlo alla prova in una competizione di seconda, che non sia un trampolino di lancio per la selezione dei grandi. E se la chiamata dovesse arrivare, il Palermo non può che rassegnarsi. Essendo la China Cup competizione riconosciuta dalla Fifa, il club siciliano è costretto a lasciar partire il suo giocatore

Un bel grattacapo, in tal caso, per il Palermoe per De Zerbi ( o chi per lui), visto che si troverà di fronte ad una assenza pesante. Sono stati tanti i mesi di crescita e di inserimento, tante le perplessità e le critiche, perdere Posavec in un mese come gennaio rischia di dare un ulteriore mazzata ad una squadra già piena di problemi. Secondo problema: le alternative sarebbero Fulignati e Marson. Tuttti ne parlano, ma si tratta di due giovani che la Serie A l’hanno vissuta solo dalla panchina. Riproposto il tema dell’inesperienza.

Cosa può fare il Palermo? In estate sono state chiuse le porte all’acquisto di un portiere esperto per fare da chioccia proprio a Posavec. Ma con la partenza del croato, la società rosanero potrebbe decidere di intervenire sul mercato. Ma non prendere un’altra scommessa, il tempo manca, ma uno che di esperienza ne ha tanta e che conosca il calcio italiano. La China Cup sconvolge i piani ed il buon senso. Il Palermo osserva e spera che la Croazia non “scippi” Posavec. Altrimenti, si aprirebbero scenari tutti da scoprire.