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Inter, un pò più italiana da gennaio: Criscito e Bocchetti nel mirino

Sicuramente dovrà rientrare nei limiti imposti dal financial Fair Play imposto dalla UEFA, dopo i tanti soldi spesi (anche un pò sprecati) per un mercato estivo che non ha dato i suoi frutti, bensì l’Inter non chiuderà le dogane in entrata, ma ha necessità di cedere. Gabigol ha numerose richieste: dal prestito a Genoa, Bologna ed Empoli alla cessione al Las Palmas, interessato all’ex Santos, deve valutare l’Inter se rinunciare al brasiliano definitivamente, oppure farlo formare nel campionato italiano attraverso un prestito. L’Inter ha, senza dubbio, necessita di prendere un centrale e/o un esterno di difesa, che possa ricoprire anche il ruolo di esterno di centrocampo a 5. I nomi che si fanno sono quelli russi di Criscito, ormai nome ridondante nel mercato italiano, e quello di Bocchetti, difensore dello Spartak Mosca, capolista in Russia. Anche Acerbi del Sassuolo rimane un’amore negato: il difensore è stato vicino alla squadra nerazzurra in estate, dopo per varie vicissitudini, l’affare non si concretizzò. Che possa finalmente sbocciare l’amore, usando come contropartita quella di Ranocchia? Altre piste, meno solide, sono tenute in considerazione da Piero Ausilio: Gagliardini, Conti e Caladara sono difficili da strappare all’Atalanta, mentre torna di moda il nome di Darmian dello United.

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