Palermo-Pescara, probabili formazioni: Corini cambia poco

Il successo di Genova non scombina i piani di Eugenio Corini. Squadra che vince non si cambia, almeno nel modulo. Per gli uomini bisognerà valutare fino all’ultimo istante, anche se arriva un’altra buona notizia dall’infermeria. Il Palermo riabbraccia Giancarlo Gonzalez a quasi un mese di distanza dall’infortunio al ginocchio e, dopo Trajkovski, ritrova un elemento importante per l’undici titolare.

PROBABILI FORMAZIONI (aggiornato: 21 dicembre alle ore 18.30)

PALERMO (3-4-2-1) – Posavec; Goldaniga, Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Jajalo, Gazzi, Aleesami; Bruno Henrique, Quaison, Nestorovski. A disposizione: Guddo, Fulignati, Cionek, Rispoli, Pezzella, Vitiello, Chochev, Hiljemark, Balogh, Bentivegna, Diamanti, Embalo, Lo Faso, Sallai, Trajkovski. Allenatore: Corini.

PESCARA (4-3-2-1) – Bizzarri; Zampano, Campagnaro, Gyomber, Biraghi; Memushaj, Brugman, Cristante; Benali, Caprari; Manaj. A disposizione: Fiorillo, Crescenzi, Zuparic, Fornasier, Vitturini, Bruno, Aquilani, Muric, Pettinari. Allenatore: Oddo.

Certo, la coperta nel reparto arretrato non è ancora lunga come si deve. Lasciando stare l’assenza di Rajkovic, restano da valutare le condizioni di Cionek (contusione alla coscia nella sfida col Genoa) e Andelkovic, che insieme a Vitiello hanno svolto un programma di allenamento differenziato e terapie. Gonzalez, recuperato e voglioso di scendere nuovamente in campo, è pronto per tornare titolare. Ballottaggio Rispoli-Morganella sulla fascia destra, con lo svizzero che potrebbe beneficiare di un po’ di turnover, mentre a sinistra rimane certo di un posto Aleesami.

In mediana Corini sembra indirizzato verso lo schieramento che ha dato buoni frutti domenica. Dunque spazio ancora a Jajalo e Gazzi, con Bruno Henrique ancora una volta in posizione avanzata. E Diamanti? La soluzione da sesto uomo sembra essere quella ideale, dato che per l’ennesima volta ha cambiato la partita da subentrato. Allora, al fianco del brasiliano, potrebbe toccare nuovamente a Quaison fare da supporto a Nestorovski. Per un undici che ricalcherebbe fedelmente quello sceso in campo a Marassi.