Perinetti: “Sette punti sono recuperabili, Zamparini sconfortato”

Momento difficile per il Palermo. Il campo non porta punti e Zamparini stava per piazzare la mossa dell’esonero: “Quando vede che le cose vanno male il presidente le tenta tutte – afferma l’ex direttore sportivo Giorgio Perinetti a Il Giornale di Sicilia – . Probabilmente dopo la sconfitta di Empoli ha pensato che fosse finita e con De Zerbi era convinto che si potesse programmare qualcosa per poi risalire subito“. Zamparini – De Zerbi, addio turbolento ed adesso un riavvicinamento: “Magari pensava che con lui si potesse programmare per la Serie B mentre per la Serie A era ancora troppo giovane. Zamparini in alcune cose va ad istinto, ma quello che pesa è l’aria di sfiducia“. In tutto questo Corini ha deciso di continuare la sua missione: “Normale che sia spiazzato – continua – , ma questo succede a tutti gli allenatori che vengono a Palermo. Lui ci crede, anche perché sette punti non sono una distanza incolmabile”

Perinetti ricorda anche la richiamata a Sannino nell’anno dell’ultima retrocessione: “Tappezzammo lo spogliatoio con la scritta ‘crediamoci’, il suo ritorno fu anche incoraggiante. Zamparini deve aver avuto un attimo di sconforto, che può starci. Ma ancora ci sono venti giorni di mercato e può dare una mano a questa squadra. Si renderà conto che si può lottare. Se non ci crede la società del resto, cosa si può fare?  A mio avviso ci si deve provare remando tutti dalla stessa parte“.