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Palermo, allarme difesa: mai così male nell’era Zamparini

L’involuzione del Palermo negli ultimi anni è ormai sotto gli occhi di tutti, e la crisi che stanno passando i rosanero è evidenziata soprattutto dai numeri. La statistica più allarmante arriva dalla difesa, riparto che finora ha dimostrato di avere maggiori difficoltà: nell’era Zamparini, infatti, il Palermo non aveva mai subito così tanti gol (40).

Non è il peggior dato della storia dei rosanero, visto che il record appartiene alla stagione 1953-54 quando il Palermo subì 41 gol. Sembra quasi un déjà vu lungo sessantatré anni, tante piccole cose in comune tra quell’annata e quella che adesso sta vivendo la squadra di Eugenio Corini. Oltre alla difesa colabrodo in entrambi i casi, in quella stagione passarono dalla panchina rosanero quattro allenatori diversi (quest’anno “solo” tre): Varglien, Hiden, la coppia Scarpato/Giarsoli e infine Nicolò Nicolosi. Il risultato? Retrocessione a fine stagione dopo gli spareggi con SPAL e Udinese.

Calcio di un’altra epoca, ma quello che sperano oggi i tifosi è di non fare la fine di quel Palermo. La salvezza sembra quasi una mission impossible, soprattutto per le amnesie della difesa. Anche a Sassuolo si è visto l’ennesimo film da bollino rosso, con errori dei singoli (leggasi Gonzalez, Vitiello e Morganella) che ancora una volta sono costati ad una squadra che quest’anno ha perso punti importanti dopo esser passato in vantaggio, come contro Torino e Udinese.


Gli infortuni sono soltanto un’attenuante, visto che i tanto decantati giocatori “chiave” per il reparto (Gonzalez e Rajkovic) hanno spesso dimostrato di non essere all’altezza, così come il resto dei compagni. Un involuzione che ha colpito anche quei giocatori promettenti, che sembravano in crescita come Goldaniga che quest’anno ha avuto un rendimento ben al di sotto della sufficienza.

L’unico che si salva, spesso (ma non sempre) incolpevole dei gol subiti, è il portiere: Posavec è stato criticato per tutta l’estate, ma ha dimostrato di avere le qualità per stare in Serie A. Vincenzo Sicignano si è dimostrato un ottimo maestro per il croato, che dopo le iniziali amnesie ha mostrato una crescita esponenziale. E se la statistica dei gol subiti è ferma a 40 gol è tutto merito suo, visto che ha salvato la porta per ben 54 volte.

Se Il Palermo vuole restare in corsa dovrà rinforzare la difesa, e di questo ne è consapevole il neo direttore sportivo Nicola Salerno che intanto ha bloccato la trattativa che avrebbe portato a Toni Sunjic, esubero dello Stoccarda messo alla porta dai tedeschi. Non arriveranno certamente giocatori come Grosso, Zaccardo e Barzagli, campioni del Mondo che nel primo anno del Palermo in A con Zamparini subirono appena 13 gol dopo 20 giornate, ma serviranno giocatori d’esperienza per blindare la cerniera arretrata.

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