Pezzella: “Grazie alla società, Napoli è stata un’emozione unica” – VIDEO

Il giovane difensore napoletano del Palermo, Giuseppe Pezzella, a pochi giorni dal suo rinnovo fino al 2020, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti presso la sala stampa del “Tenente Onorato”. Pezzella è riuscito a sbaragliare la tosta concorrenza di Aleesami e, prima, prendersi il posto nell’undici di Corini e, poi, a riconfermarlo con Diego Lopez.

“Il rinnovo è un motivo di orgoglio perché ho fatto un anno di allievi – le parole del difensore classe 1997 – un anno di Primavera e ora in prima squadra, devo dire grazie al direttore e alla società per la fiducia. Il posto da titolare mi da fiducia ma anche tante responsabilità, perché la Serie A a 19 anni è difficile. La situazione non è facile, ma in campo ci vuole prima di tutto la testa e poi possiamo mostrare le nostre qualità. Mi fanno piacere le parole di Corini, adesso sta a me farlo vedere anche a Diego Lopez. Mi piace molto giocare terzino piuttosto che centrale. Sto giocando e il mister mi sta dando fiducia, non devo sentirmi appagato. Mi hanno fatto molto piacere le parole del mister, ma tengo di più alla prestazione sul campo. Ci sono tanti giocatori che mi aiutano a crescere come Vitiello e Rispoli che sono importanti, il lavoro paga sempre”.

VIDEO – PEZZELLA RINNOVA FINO AL 2020, LA CONFERENZA STAMPA

“Col Crotone – continua- una partita importante, dobbiamo fare i tre punti in una grande partita. Noi non pensiamo al mercato delle altre, ma siamo molto concentrati per questa partita di domenica. Aleesami? Siamo amici, è un grandissimo ragazzo e parliamo sempre in campo di cose di “terzini”. Noi dobbiamo lottare con i tifosi e dobbiamo stare uniti. Quella di Napoli è stata una partita importante per me perché è stata contro la squadra della mia città, a mio avviso, il pareggio è giusto. Mondiale Under 20? Ci penso alla convocazione, la Nazionale è fondamentale per un giovane, ma penso prima al Palermo. Grosso e Balzaretti? Hanno fatto la storia del calcio italiano, li vedo come esempio in campo e fuori”.