L’ultimo rigore del Palermo? Proprio contro l’Atalanta…
Il Palermo è da solo in vetta. Non c’entra, però, la classifica generale. Il primato, particolare, riguarda la speciale classifica relativa alle squadre che non hanno ancora beneficiato di calci di rigore. La compagine rosanero è l’unica che in questo campionato di serie A non ha avuto finora un penalty a favore. L’ultimo è quello trasformato da Vazquez lo scorso 20 aprile in occasione della gara interna contro l’Atalanta. Da allora, 27 partite tra vecchia e nuova stagione senza tiri dagli undici metri pro-Palermo per un totale, al netto dei recuperi, di 2518 minuti di “vuoto”.
L’ultimo tiro dal dischetto, dunque, risale al match casalingo contro l’Atalanta dello scorso campionato. E se oggi si chiudesse il cerchio? Dall’Atalanta all’Atalanta. Una parabola non impossibile anche perché il calcio molte volte si diverte a giocare con il destino e a creare intrecci curiosi. Gli orobici dovranno stare attenti alle insidie della cabala e, contestualmente, al desiderio dei rosanero di sfatare questo tabù. Per la legge dei grandi numeri, oltretutto, capiterà prima o poi che al Palermo venga concesso nuovamente un calcio di rigore. L’undici di Lopez, in ogni caso, dovrà fare la propria parte: per ottenere un rigore, infatti, è necessario che la squadra entri di più in area avversaria e crei i presupposti per un numero maggiore di contatti punibili eventualmente con la massima punizione.
Resta, tuttavia, un dato di fatto supportato dalle statistiche: il Palermo non ha un grande feeling con i calci di rigore a favore. Basti pensare che il penalty trasformato da Vazquez lo scorso 20 aprile aveva fatto “notizia” proprio perché era stato concesso dopo un lungo periodo di blackout. Alla trentatreesima giornata dello scorso campionato, la formazione rosanero era l’unica in A senza rigori a favore. Un copione analogo a quello attuale. Si vede che, al di là dei demeriti della squadra, il destino ci mette del suo…