Balogh e Sallai, contro il Torino sarà l’esame di maturità
Nella sfida esterna dell’Olimpico contro il Torino, il Palermo avrà l’obbligo di continuare a far bene per tenere vive le speranze di salvezza. Serve una crescita di gruppo, ma anche dei singoli. Su questo versante, due dei giocatori che hanno mostrato margini di crescita sono gli ungheresi Balogh e Sallai. La prestazione positiva contro la Sampdoria è stata pura casualità? Un po’ tutti se lo chiedono, e la partita contro il Torino in questo senso sarà un vero e proprio esame.
Da due partite a questa parte Diego Lopez ha deciso di puntare su di loro, lanciandoli ai fianchi di Ilija Nestorovski. Contro la Juventus la prestazione è stata horror, ma contro la Sampdoria si sono visti margini di crescita. Soprattutto Balogh che, nonostante i due errori dentro l’area nel primo tempo, si è guadagnato il rigore del 1-0 ed ha mostrato passi avanti. Lui è un’ala atipica, visto che si tratta di un giocatore alto due matri ma senza una grossa stazza fisica, ma sta iniziando con il tempo a trovare la sua dimensione.
Discorso diverso, invece, per quanto riguarda Sallai. L’ungherese classe 97 deve ancora smussare alcuni tratti del suo carattere, che spesso si rivelano dei limiti in campo. L’esempio lampante è il rigore conteso a Nestorovski, segno che il ragazzo da una parte ha tanta voglia di fare ma, dall’altro lato, stenta ancora a rispettare le gerarchie di squadra.
In entrambi i casi la partita contro il Torino sarà un esame di maturità: la fiducia da parte del tecnico Lopez c’è, tant’è vero che a meno di clamorosi stravolgimenti entrambi dovrebbero partire dal primo minuto contro i granata. Adesso serve un salto di qualità necessario per aiutare il Palermo nella difficile scalata verso la salvezza. Non servirà una prestazione come quella con la Juventus e neanche come quella contro la Samp: adesso bisogna uscire la “cazzimma“.
Ma come potere definire positiva la prova di Sallai contro la Sampdoria???