Prosegue la serie utile: Barreto piega il Parma
Prosegue la serie utile del Palermo. I rosanero superano per 2-1 il Parma allo stadio “Barbera” e danno un notevole impulso alla classifica proiettandosi con decisione verso la zona centrale. Un successo (griffato Dybala e Barreto) molto “pesante” perché ottenuto al culmine di una gara sofferta e perché conquistato contro una potenziale concorrente per la salvezza. Nonostante l’ultimo posto in classifica, infatti, la compagine emiliana resta un gruppo valido dal punto di vista dei singoli e lo ha dimostrato oggi con una prova gagliarda dando del filo da torcere ad un Palermo in salute. Iachini scioglie le riserve a centrocampo proponendo per la prima volta l’esperimento che prevede la presenza contemporanea di Maresca (confermato in cabina di regia) e Rigoni, in campo dall’inizio dopo un “gap” di tre partite e schierato nel ruolo di interno destro. Nel 3-5-2- disegnato da Donadoni, Ristovski preferito a Rispoli sull’out destro. In attacco, il partner di Cassano è Palladino che batte la concorrenza interna alimentata da Pozzi e Belfodil. Il primo acuto del match, dopo una fisiologica fase di studio, è intonato da Cassano che, all’8′, impegna Sorrentino con una punizione tagliata da posizione defilata. Segnale tangibile da parte di un Parma ordinato, sceso in campo senza alcun timore reverenziale nei confronti di un avversario con una situazione di classifica nettamente migliore e supportato da una brillante condizione psico-fisica. Sull’asse Vazquez-Dybala nasce la prima palla-gol dei rosanero culminata al 12′ con un cross del “Mudo” sul quale non arriva Rigoni. Immediata la risposta dei ducali con un’intuizione di Cassano per Ristovski che trova in mezzo all’area Palladino il cui colpo di testa, tuttavia, termina alto sopra la traversa. Particolarmente ispirato Cassano che, al 18′, smarca Gobbi a tu per tu con Sorrentino ma, da ottima posizione, l’esterno gialloblù spara alto con il sinistro. Prosegue il ping-pong di occasioni: dopo due minuti è il turno di Vazquez che, sulla falsariga della sfida di Marassi con il Genoa, da fuori area centra il palo con un tracciante rasoterra di sinistro. L’altalena di emozioni valorizza anche i tentativi degli emiliani trascinati da Cassano. Il numero 99 gialloblù ispira con un corridoio in verticale un’azione non sfruttata da Ristovski “ipnotizzato” da Sorrentino in uscita. Sulla respinta del portiere rosanero, la conclusione di Palladino non inquadra lo specchio della porta. Il Palermo ritrova subito le coordinate e al 37′ sblocca il risultato. Autore del gol Dybala che, con freddezza, supera Iacobucci di sinistro sfruttando uno schema su punizione calciata da Maresca e rifinita da Barreto. Il vantaggio dei padroni di casa dura, però, appena pochi minuti perché al 41′ i ducali ristabiliscono la parità con Palladino. Sugli sviluppi di una ripartenza, Cassano cambia il fronte del gioco per il numero 17 che, agevolato da una disattenzione di Lazaar, batte Sorrentino con un morbido pallonetto. Una novità nel Palermo al rientro delle squadre dagli spogliatoi: sull’out sinistro Lazaar lascia il posto a Daprelà. Il copione segue le battute iniziali della prima frazione di gioco: un Parma propositivo tiene in apprensione la retroguardia rosanero che, pur non commettendo errori evidenti, fatica a prendere le misure agli attaccanti gialloblù. Gli emiliani tengono il pallino del gioco in mano e provano ad allargare le maglie della difesa facendo leva sulla qualità di Cassano minaccioso all’11’ con un destro a giro che sorvola la traversa. Al 15′ Iachini modifica il suo scacchiere inserendo Belotti al posto di Maresca e ridisegnando la squadra con il 3-4-1-2 per dare maggiore impulso al fronte offensivo. Il “gallo” si fa notare al 25′ con un aggancio volante che fa da sponda per Gonzalez il cui destro trova preparato Iacoucci. Al difensore costaricano fa eco il collega di reparto Andelkovic con un colpo di testa alto sopra la traversa su un cross dalla sinistra di Daprelà. I rosa sfruttano l’inerzia favorevole e al 28′ si riportano in vantaggio grazie ad un gol del capitano Barreto con una punizione tagliata che inganna il portiere Iacobucci terminando in rete dopo una carambola sul palo più lontano. I ducali, in dieci uomini al 34′ in seguito all’espulsione per doppio giallo di Felipe, non si abbattono e si proiettano in avanti alla ricerca del pareggio: al 37′ in evidenza Mauri con un destro dal limite che esalta i riflessi di Sorrentino. Immediata la replica dei padroni di casa con Belotti che, da posizione favorevole, impegna l’estremo difensore avversario con una conclusione di destro. I rosa restano sul pezzo e, nonostante l’inferiorità numerica (al 44′ espulso Barreto per doppia ammonizione), riescono a blindare il prezioso vantaggio grazie anche al contributo di forze fresche (nel finale entra Bolzoni al posto di Vazquiez). Il Palermo, anzi, avrebbe anche l’opportunità per calare il tris ma, in contropiede, Belotti spreca una buona occasione. Le speranze dei gialloblù si esauriscono nei minuti di recupero su un cross di Cassano che termina alto.