Salerno: “Palermo, vado via perché non mi sento più utile”

E’ andato al campo di allenamento a salutare la squadra: è stato l’ultimo atto ufficiale da tesserato del Palermo. Nicola Salerno, dopo pochi mesi di avventura, dice addio al Palermo e si è dimesso dal ruolo di direttore sportivo rosanero.

“Poteva andare meglio – il bilancio di Salerno all’uscita dal campo del ‘Tenente Onorato‘ – però può essere che abbiamo fatto il massimo. Vado via perché penso sia difficile per me rendermi utile. Non mi sento utile quindi non vedo perché continuare il rapporto. Non voglio essere polemico – precisa – ma ringraziare chi mi ha fatto lavorare e chi mi è stato vicino“.

Dimissioni che sono state seguite dall’esonero del tecnico Diego Lopez, sostituito da Bortoluzzi oggi arrivato in città: “L’esonero è in parte dovuto anche alla mia decisione. Mi dispiace – ammette -, ha lavorato con serietà e professionalità ma le cose non si possono cambiare da un momento all’altro“.

Rimpianti per il mercato di gennaio? Salerno nega: “Non devo cercare scuse, quelle che sono le mie responsabilità chi conosce il calcio le sa“.

Dimissioni dipese dal cambio di proprietà? Salerno chiarisce: “Il cambio di proprietà non ha influito perché ancora non è avvenuto. Con Baccaglini rapporto cordiale, nulla da criticargli. Con Zamparini invece c’è un rapporto che va oltre il calcio, non posso turbarlo. Nel momento in cui vedo che manca la volontà di tenermi, sono io a farmi da parte. Ho una certa storia alle spalle. Eventualmente troverò un’altra soluzione lavorativa, sempre che io voglia lavorare“.