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GdS – Palermo, il valzer dell’indecisione: 32 formazioni in 33 giornate

Nemmeno Bortoluzzi è riuscito a dare una fisionomia a questo Palermo, come sottolinea Il Giornale di Sicilia. Due gare, due portieri diversi, due moduli diversi e due cambi ancora prima della fine del primo tempo: in casa con il Bologna era toccato a Balogh subire l’umiliazione della precoce uscita dal campo (al suo posto Lo Faso) e a Roma con la Lazio è toccato a Sallai che probabilmente non aveva ancora nemmeno toccato il pallone.

In una squadra che ha cambiato 32 formazioni in 33 gare (anche perché ha cambiato cinque allenatori, da Ballardini a Bortoluzzi), il cambio di moduli non è una soluzione che porta i suoi frutti. Continuano anche gli errori su palle inattive, un vero incubo per la difesa rosanero, sempre gli stessi errori commessi sempre dagli stessi giocatori.

Intanto il quotidiano palermitano racconta come il Palermo domenica abbia sfiorato un altro record negativo: per soli cinque minuti la squadra rosanero non ha collezionato un’altra storica brutta figura. Cinque gol subiti in 26 minuti è la cinquina più veloce dal dopoguerra ma non è la più veloce della storia del calcio italiano cioè quella messa a segno dalla Juventus a Firenze in un leggendario 0 a 5 che risale al 1938: una cinquina messo a segno in 21 minuti.


Però la gara di Roma un record negativo al Palermo lo ha comunque consegnato: Keita iha segnato la tripletta più veloce della stagione, superando il precedente record che era stato conquistato da Andrea Belotti, guarda caso anche lui contro il Palermo.

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