Baccaglini: “Il closing slitta, ma il Palermo sarà presto mio”
Il primo rinvio della data per il closing non ha fatto preoccupare i tifosi che dovranno aspettare solo qualche giorno in più per vedere la fine dell’era Zamparini. Solo fatti burocratici e bancari dovuti alle tante vacanze lavorative (Pasqua, 25 aprile e adesso anche il 1 maggio). Baccaglini continua, però, a tranquillizzare i tifosi e dice che il Palermo sarà presto suo. Questo è quello che il presidente del Palermo dice in un’intervista a “La Repubblica”:
“Purtroppo – dice Baccaglini – ci sono problemi logistici legati alle banche. In questo mese abbiamo dovuto fare i conti con le vacanze di Pasqua, con il 25 aprile e adesso con il Primo maggio. Tutte giornate lavorative che ci sono venute a mancare”. C’è solo da aspettare qualche giorno, quindi conferma Baccaglini che ha fissato il closing per il 2 maggio.
Il presidente spiega: “Il rinvio è legato soltanto a problemi logistici. Non ci saranno intoppi di alcun genere. Nei prossimi giorni il Palermo sarà mio e del gruppo che io rappresento”.
E infine continua la sua battaglia contro la rivoluzione totale e la ristruttirazione di questo Palermo costruito male e che non ha colto alcun frutto da questa stagione. “Avremo un nostro management tecnico – dice Baccaglini – Nessun rapporto con il passato”. Nessun consigliere slavo, né allenatori sconosciuti, infatti per la panchina i primi nomi sono quelli di Corini, Iachini e Guidolin.
Oltre al Grande Bugiardo gli altri che vorrei veder spazzati via sono quegli squallidi slavi e la pletora dei loro assistiti che con la sola eccezione di Nestorowsky sono una manciata di bidoni