Amauri: “Tornare in rosanero? Se arriva la chiamata…”
Un’amore mai tramontato quello tra Amauri e il Palermo, che è durato tanto, ma è finito troppo presto con il trasferimento dell’italo-brasiliano alla Juventus. Amauri veniva dal Chievo, ma è esploso con la maglia rosanero. Ora gioca nei New York Cosmos ma continua a rimanere affezionato alla sua ex squadra e continua a seguirla anche in differita.
“Situazione difficile, quasi irrimediabile. Conosco il Chievo e la loro mentalità e onoreranno la partita di domenica. Il Palermo visto contro la Fiorentina può fare un buon risultato a Verona. L’aritmetica non condanna, finché c’è un po’ di luce, bisogna crederci. Le colpe? Vanno distribuite. Stagione complicata anche per via del cambio societario, bisognerà ripartire da zero”.
Anche Carvalho de Olivera si esprime sul closing: “Nel bene e nel male Zamparini ha fatto la storia del Palermo. Baccaglini non lo conosco, ma vedo ha una personalità di spicco, spero vengano fatte le scelte giuste per rilanciare la squadra, vedere lo stadio vuoto contro la Fiorentina è stato un colpo al cuore”.
Infine su Nestorovski e su un suo possibile ritorno in Sicilia: “Nel suo primo anno in A ha fatto vedere buone cose. Fossi in lui ci penserei bene prima di andare via da Palermo, il prossimo anno potrebbe scrivere una pagina importante di storia. Un mio ritorno? Sarebbe una di quelle proposte indecenti che mi farebbe pensare. Voglio tornare a Palermo per giocare la mia ultima partita, una volta appesi gli scarpini al chiodo mi piacerebbe fare da dirigente”.