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Roma, Nainggolan e il futuro: “Mi piacerebbe restare”

Un siparietto niente male nella prima puntata di Szczesny Show, dove il portiere della Roma veste i panni del giornalista e intervista i suoi compagni. Primo ospite Radja Nainggolan, soprannominato il ninja: “Mi chiamano così da Cagliari ma non ricordo nemmeno il perché”, ammette il centrocampista.

Duro in campo e simpatico fuori. Nainggolan racconta le sfaccettature che lo rendono particolare e stravagante. Il look in particolare, con quella cresta che in campo spicca sempre: “All’inizio questo taglio non mi convinceva, poi mi sono piaciuti sempre di più e adesso i bambini vogliono imitarmi. Il biondo è il mio colore preferito”. E poi i tatuaggi che ricoprono tutto il corpo: “Il primo è stata una stella alla spalla per capire se facesse male, quello alla gola è stato il più doloroso”.

Segni indelebili sul corpo di un ragazzo che, a 17 anni, ha iniziato a cullare il sogno di calcare il campo verde: “Non era bravo a scuola, ma all’inizio non sapevo di fare il giocatore. Quando ho avuto la possibilità di giocare a buoni livelli ho iniziato a crederci”. E alla domanda su chi fosse l’idolo di infanzia, Nainggolan non ha dubbi: “Mi piaceva Seedorf, credo fosse il centrocampista più completo”.


Adesso Nainngolan è uno dei centrocampisti migliori d’Europa. Una stagione super e un temperamento da leader vero: “Non ho paura di nessuno”, chiarisce. A Roma l’esplosione definitiva e i flirt delle big non sono mancati. Ma il belga non si è mosso dalla Capitale: “È stata una scelta di vita. Mi piace come si vive qui”. E il futuro? Nainggolan ammette: “Mi piacerebbe restare”. Le vie del mercato sono infinite, ma il Ninja fa trapelare chiaramente la sua volontà.

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