Perinetti: “Zamparini guiderà la risalita del Palermo, Belotti…”

Bomber vero, la stagione della consacrazione. Andrea Belotti sta vivendo un’annata speciale e ricca di soddisfazione. A partire dalle 25 reti in campionato messe a segno fino ad ora, con l’obiettivo di raggiungere la vetta della classifica marcatori per ora in mano a Dzeko. Il Gallo è il faro del Torino e lo è diventato anche della Nazionale Italia. Ventura lo ha lanciato e non lo ha più tolto.

Gol e sacrificio che hanno sempre fatto parte delle qualità di Belotti. “Io su di lui ho creduto tecnicamente più di altri”, afferma Giorgio Perinetti a Tuttosport. L’attuale direttore sportivo curò il passaggio del Gallo dall’Albinoleffe al Palermo: “Zamparini ci ha creduto economicamente portandolo in Sicilia”. Ma a Belotti, in maglia rosanero, è stata concessa poca fiducia: “Zamparini ha una visione più sudamericana degli attaccanti. Non si è accorto delle qualità realizzativa di Belotti, abbinata alla generosità: un nuovo Graziani”.

Un paragone importante ma che può starci vista anche la clausola che blinda il Gallo: 100 milioni. “Credo che Cairo speri che non glielo chiedano. Perché a quelle cifre ogni imprenditore ha l’obbligo di pensarci”, ammette l’ex ds rosanero. Perinetti intanto si gode la promozione del Venezia, balzato dalla Lega Pro alla Serie B grazie anche al condottiero Pippo Inzaghi.

Perinetti che però rimane legato al Palermo e vive anche lui l’attesa di un closing che ancora non arriva: “Rimbalzano notizie confuse. Io ho una mia idea: a prescindere da chiunque ne sia il rappresentante ufficiale, a guidare la risalita sarà comunque Zamparini”. Secondo Perinetti dunque ci sarà ancora lo zampino del patron friulano nel futuro rosanero. Da un presidente a un collega, la chiosa finale di Perinetti riguarda la nuova avventura di Sabatini: “E’ il più competente a livello calcistico e tecnico e, con tutto il rispetto per Ausilio, ora il management si è rafforzato. L’Inter sta costruendo una società di alto livello”.