Palermo, Aleesami: “Futuro? Nessun segnale dalla società”
Un inizio promettente, una fase centrale da dimenticare e una finale che lascia qualche speranza. Si può riassumere così il campionato di Haitam Aleesami in rosanero. Il terzino norvegese, arrivato per sostituire Lazaar, ha avuto un impatto positivo. Un calo evidente nel periodo fondamentale del campionato e poi il rilancio con Bortoluzzi.
Il norvegese ha forse sofferto la situazione della squadre e in cinque cambi in panchina: “Ero preparato, a Palermo funziona così. Ma anche in generale in tutta la Serie A” ,spiega Aleesami a Eurosport.no direttamente dal ritiro della sua Norvegia. “I risultati non arrivano e si cambia l’allenatore. Ma le responsabilità della retrocessione dobbiamo prendercele anche noi giocatori“.
È sincero Aleesami. Il norvegese ammette che la stagione disastrosa del Palermo è dovuta anche ad una squadra che non ha mai risposto sul campo, senza riuscire a sfruttare i passi falsi delle pretendenti. Adesso la Serie B da affrontare, ma il terzino non ne fa un dramma: “La prendo come un passaggio transitorio. Il Palermo può giocarsi tranquillamente le sue chance di tornare nella massima. È una piazza bellissima, con molta tradizione e può contare su tantissimi tifosi“.
Aleesami è ottimista, nonostante sia stata messa in dubbio la solidità del club. Intanto si cerca un nuovo allenatore, che si troverà una squadra che, forse, verrà smantellata: “Ci sono giocatori con il contratto in scadenza tra due-tre anni. Il mio scade nel 2019. Vediamo cosa succede“. Una situazione bloccata dal closing, ancora in ballo e che ha lasciato in stallo anche il futuro dei giocatori. E le parole di Aleesami fanno ben capire cosa stia succedendo: “Non abbiamo ricevuto nessun segnale dalla società per il nostro futuro – ammette – . Nemmeno su chi vuole o non vuole puntare in vista del prossimo campionato. Sono sincero, zero segnali. Non ho parlato nemmeno con il mio agente per capire cosa fare“.