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Accardi: “Sono andato in Serie D solo per il Palermo”

L’esperienza nella squadra del cuore e i momenti passati con le vecchie glorie rosanero. L’ex Palermo Andrea Accardi si è racconta in un’intervista rilasciata a “Passione Biancazzurra” su Antenna Sud, tornando ai momenti passati nel capoluogo siciliano.

A Palermo ho realizzato un sogno che avevo sin da bambino – spiega -. Andavo a vedere la squadra in curva e non pensavo di poter arrivare fino a questo punto. Con la rinascita abbiamo vissuto qualcosa di unico, lo stadio era sempre pieno. Che soddisfazione”.

Sono stato in panchina per l’addio di Dybala a Palermo. Mi allenavo con lui, Vazquez, Maresca: esperienza unica che mi ha fatto crescere tanto”. Poi le parole su Iachini. “Lo devo ringraziare perché è stato lui a portarmi in panchina in Serie A. Ricordo ancora quel giorno, non mi sembrava vero”.


Ho scelto di tornare in D solo per il Palermo, sono sincero. Al mister della Virtus Francavilla ho detto che ero avvelenato, che avevo il fuoco dentro. Volevo la possibilità di rimettermi in gioco in Lega Pro”, conclude.

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11 thoughts on “Accardi: “Sono andato in Serie D solo per il Palermo”

  1. Grandissimo, Andrea. Avresti meritato più rispetto. Anche perché non mi risulta che Mateju sia un fuoriclasse. In bocca al lupo per l’annata con il Francavilla.

    1. Con tutto l’affetto per Andrea Accardi stiamo parlando di un buon giocatore di Lega Pro. Il paragone con Mateju (con tutti i limiti di quest’ultimo) non regge per niente

  2. Invece dall’altra parte vedo ogghiu fituso e padedda sfunnata uniti a sostenere, sotto falso nome, l’intangibilità di Mateju e/o Corini. La verità è che Accardi non piace troppo perché è palermitano. Se fosse ceko, come Mateju, oppure slovacco lo stimerebbero di più. Se poi fosse ghanese o, comunque, africano in molti ne pretenderebbero il riacquisto indipendentemente dal valore in campo. Soprattutto se di passaporto francese. Sotto Monte Pellegrino l’esterofilia continua a imperare.

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