​​

Addio a Vito Chimenti, re della bicicletta: stroncato da un malore

Addio ad una leggenda rosanero. Il calcio palermitano piange la morte di Vito Chimenti. L’ex attaccante si è spento all’età di 69 anni, vittima di un malore nell’immediato prepartita del match odierno del Pomarico (squadra di Eccellenza in Basilicata in cui lavorava come allenatore delle giovanili e preparatore dei portieri) contro il Real Senise. Immediati i tentativi di soccorso, che però si sono rivelati vani.

Tra i primi messaggi di cordoglio anche quello del Palermo e del suo presidente Dario Mirri (che ha condiviso il proprio ricordo con una dichiarazione) e quello del sindaco della cittadina in provincia di Matera: “Il mondo del calcio perde un grande uomo“.

Chimenti aveva lasciato un’impronta indelebile nel calcio rosanero, da giocatore ma non solo. Arrivò a Palermo da giocatore già affermato: in due stagioni – tra il 1977 e il 1979 – collezionò 74 presenze in Serie B e 13 in Coppa Italia (compresa la storica finale di Coppa Italia del 1979 in cui segnò la rete dell’1-0); incantò i tifosi con gol (32 in totale tra campionato e Coppa) e grandi giocate (su tutte la leggendaria “bicicletta”, gesto tecnico che lo ha sempre accompagnato anche a fine carriera da giocatore), rimanendo un idolo dei tifosi anche con il passare degli anni.


Dopo il ritiro cominciò la carriera da tecnico, ma il legame con Palermo rimase sempre fortissimo. Un legame che si ravvivò dopo il fallimento della US Città di Palermo e la ripartenza dalla Serie D con il nuovo Palermo. Chimenti partecipò alla partita delle leggende rosanero, seguì il nuovo club nei suoi primi passi e assunse anche un ruolo di rappresentanza della tifoseria come membro consulta d’indirizzo del nuovo club (incarico che ricoprì sottolineando sempre il suo orgoglio e senso di appartenenza ai colori rosanero).

LEGGI ANCHE

VITO CHIMENTI E IL PALERMO, UN LEGAME MAI INTERROTTO

LE PAGELLE DI ASCOLI – PALERMO

LE PAROLE DI CORINI NEL POST PARTITA

29 thoughts on “Addio a Vito Chimenti, re della bicicletta: stroncato da un malore

  1. Se ne va uno tra i migliori attaccanti della storia del Palermo calcio tra l’altro ricordo della gioventù.
    Riposa in pace Vito.

  2. Ero giovane quando Veneranda lo chiamò a far parte di un Palermo povero ma sempre bello per noi tifosi. Lo vidi contro il Napoli in coppa Italia e rimasi allibito di fronte alle sue giocate. Addio Vituzzo. Non ti dimenticherò mai.

  3. Addio Vito.
    Proprio oggi che ad Ascoli abbiamo vinto.
    Dove quel Giorno contro L’Ascoli super di Mimmo Renna ti eri inventato il gol con la Bicicletta.
    3 a 2 per l’Ascoli.
    Riposa in Pace.
    Saluti.

  4. Che dispiacere!
    Pagine della mia infanzia che si staccano dal libro della mia vita e volano via, in cielo.
    Riposa in pace, Vito. Noi qui a Palermo ti ricorderemo sempre.

  5. Avevo 23 anni , era il 20 giugno del 79 . Finale impossibile con la fortissima Juventus. Ma noi potevamo sognare . Avevamo in squadra Vito Chimenti e le sue biciclette… infatti il sogno si trasforma in realtà. Vito segna contro la grande . Juventus… quasi quasi stavamo vincendo… ma lo sport non era il ciclismo era il calcio , con i suoi figli e i figliastri, era impossibile che la Juve avrebbe perso … infatti con l’aiuto di un arbitro compiacente il privilegio prevalse ristabilendo i valori decisi a tavolino … il sogno svanì ma Vito Chimenti ci fece sognare … e il sogno continuò e continua ancora, con un amore mai spento , sperando che prima o poi la realtà prevalga con un Palermo finalmente vincente.
    Grazie Vito un posto nei nostri cuori rimarrà per sempre !

  6. Non si può prescindere da Vito Chimenti se ami questi colori. la sorpresa delle sue magie tecniche in noi attoniti che non potevamo credere a quello che vedevamo più tanti, tanti gol. Ricordo la prima bicicletta su Catellani nel già ricordato Palermo Napoli 2-3 e quella su Anquilletti che chiudeva la sua carriere col Monza. Una con l’Ascoli ad Ascoli che costrinse Scorsa a un fallo di mani con conseguente rigore. La sorpresa nelle stesse parole di Pizzul……Poi la trasferta a Napoli per la finale di Coppa Italia e quel gol fulmineo visto a mala pena perché raggiungevamo i gradoni della curva B proprio in quel frangente. Un mito. Ricordi indelebili Un grande dolore. Grande calciatore e Grande Uomo. R.I.P.

  7. Andavo allo stadio con il mio Papà, avevo popco più di 10 anni. Anni magici anche se eravamo in serie B. Notizia tremenda. Vitogol Campione indimenticabile. R.I.P.

  8. Noto che nessuno fa la condoglianze di prammatica alla famiglia. Ed è giusto così, perchè in realtà la sua famiglia eravamo noi. Dovrebbero farle a noi le condoglianze, da tutta Italia.

  9. Noi del 56 lo abbiamo visto , giocava con il passo di una pantera.Grande perdita,ti ricorderemo in eterno.Riposa in pace grande Vito.

  10. Grande dolore per questw notizia.Io ero a Napoli quando segnasti il gol del l’uno a zero nella finale di coppa Italia.Grande Vito,in cielo con i grandi

  11. Riposa in pace Vito Chimenti.
    Grazie di tutto e salutaci la signorina Tornabene, Totò Rambo e gli altri tifosi e giocatori scomparsi.

  12. Ero un ragazzino quando andavo allo stadio a vedere Chimenti e la sua famosa bicicletta, porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia

  13. Ciao grande Vito, sarai per sempre nella nostra storia, campione immortale che ci hai regalato dei momenti indimenticabili, come quando abbiamo sfiorato il cielo in quella notte di Napoli del ’79…ti porti un calcio che ormai non c’e’ piu’ ma che continuera’ a vivere nella nostra memoria collettiva!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *