Ag. Karamoh: “Ululati razzisti inaccettabili. E le autorità non fanno nulla”
Bruno Skropeta, procuratore dell’esterno offensivo del Torino Yann Karamoh, si è espresso, tramite “Tuttosport”, in merito al mancato intervento da parte della Procura della FIGC in seguito agli insulti razzisti subiti dal suo assistito (che però – allo stesso tempo – non sono stati segnalati in sede disciplinare) nella scorsa partita allo stadio “Olimpico” contro la Lazio dove i granata sono riusciti a vincere per 0 – 1.
“Ciò che è successo sabato a Yann è semplicemente inaccettabile e inconcepibile – ha dette l’agente – gli sono vicino e sono davvero sorpreso che le autorità non si siano ancora occupate di questa vicenda. Gli ululati razzisti sono una vergogna, non devono avvenire per nessuna ragione: né in Italia, né in qualsiasi parte del mondo: il calcio è sinonimo di condivisione, non è accettabile questa disparità di trattamento”.
“Il Toro gli è stato vicino: sono cose che fanno male. Anche i suoi compagni di squadra gli sono stati accanto, ma spetta alle autorità prevenire questi fatti. Yann ha ricevuto tantissimi messaggi di supporto e siamo felici per questo: significa che il problema esiste. Anche il club è naturalmente dalla parte di Yann, che si è lasciato alle spalle questo episodio e vuole tornare in gran forma, come prima dell’infortunio”. Così ha concluso il procuratore.
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Questo perché non gioca in una strisciata, altrimenti si mobiliterebbero le truppe cammellate dell’informazione tutta…
Allucinante constatare quanti idioti razzisti ci siano ancora in giro nel 2023…
che tristezza, gente priva di neuroni funzionanti.
solidarietà a karamoh.
concordo con Gigi e Vidimac, i razzisti sono la feccia dell’umanità!