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Al Barbera nasce il museo del Palermo: appello della società ai tifosi

Allo stadio Renzo Barbera nasce il museo del Palermo: ad annunciarlo è la società rosanero, che chiama a raccolta tifosi, appassionati e collezionisti, per dare loro la possibilità di mettere a disposizione vari oggetti e contenuti per il museo, che sarà attivo sette giorni su sette.

Il museo vuole essere un viaggio nella storia del club rosanero, attraverso maglie, cimeli, memorabilia, foto, ritagli di giornale, contenuti audiovisivi, esperienze interattive e altro ancora. La celebrazione del rosanero come tratto distintivo del Palermo nel mondo.

La società cerca: maglie, fotografie storiche, foto del tifo organizzato, contenuti audiovisivi (partite e video, anche amatoriali, che raccontano momenti della storia del Palermo); memorabilia (oggetti, giochi, squadre di Subbuteo, diari scolastici, figurine, disegni, oggettistica varia sul Palermo); tute, scarpe, parastinchi, fasce da capitano, guanti, sciarpe, cappelli, bandiere, adesivi, sciarpe dei club del tifo organizzato; poster, gagliardetti, fumetti, libri, fanzine, riviste, biglietti, ritagli di giornali e quanto altro ancora possa testimoniare la passione per il Palermo attraverso la cultura materiale del tifo e del collezionismo negli anni.


La società ha anche attivato la mail [email protected] con cui i tifosi possono mettere a disposizione il materiale e partecipare attivamente alla realizzazione del museo, indicando nella mail di che tipo di materiale si è in possesso, inviando anche delle foto.

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13 thoughts on “Al Barbera nasce il museo del Palermo: appello della società ai tifosi

  1. Anch’io avevo in camera ill poster della squadra con tanto di sponsor Vino Corvo e comunque per il museo ho gli autografi di De Rosa, Montesano , López e …..anche Marmaglio fra gli altri

  2. Ho anche ritagli di giornali e figuríne anni 80…..pero ho tutto in Itala ..appunto nella mia camera e quindi posso consegnarli con piacere in agosto ..!

  3. Ho un mio ‘piccolo museo’ (che comprende anche ‘Il Palermo, una storia di Cento Anni’, a cura del direttore Monastra), che sono disposto a cedere, non certo a regalare.

    1. e il “mio” libro (in realtà scritto da Vito Maggio, Vincenzo Prestigiacomo e Giuseppe Bagnati con prefazione di Candido Cannavò), per il quale ho speso quasi un anno di lavoro e di stress vale oro per quanto pesa, no? Scherzi a parte non è facile trovarlo (gm)

      1. Vero, ottimo lavoro. Le ‘vite parallele’, la Città e la Squadra. Non fu facile trovarlo neanche a suo tempo, specialmente per chi, come me, non abitava a Palermo.

  4. Io se volete ho un poste di Zamparini che si abbraccia con Baccaglini e Tuttolomondo, velo cedo gratis…..
    hahahahahahahahahhahahahaha

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