Albanese: “Se si lancia l’idea di una colletta, ho il terrore che non ci sia un progetto”
Parla Alessandro Albanese. Il presidente di Sicindustria commenta l’intervento di Mirri che ha evitato al Palermo la penalizzazione e analizza l’iniziativa del crowdfunding in vista della prossima data degli stipendi, fissata il 16 marzo.
Intervistato da Giuseppe Leone per La Gazzetta dello Sport, Albanese si mostra scettico sulle mosse di Mirri: “Se non c’è un compratore pronto, è un vero problema. Sicindustria in questa vicenda non c’entra nulla. Con 5-6 imprenditori, domenica mattina, si era racimolata la quota di 1,6 milioni; non si sarebbe evitata l’intera penalizzazione ma un paio di punti”.
“Ho apprezzato l’atto d’amore di Mirri – continua – . Un’operazione del genere la fai se hai un piano alle spalle o se c’è un compratore che ti permette di recuperare l’investimento. Se, invece, si lancia l’idea di una colletta, ho il terrore che non ci sia né un progetto, né un compratore“.
Albanese guarda al futuro con preoccupazione: “Al Palermo servono almeno 40 milioni, non 2. Mi auguro che ci sia la vendita definitiva, solo questa può salvare la società rosanero. Creditori, fornitori e procuratori sono dietro la porta”.
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Ma che non ci sia un progetto né un compratore è una cosa evidente
Non capisco perché la stampa non scrive i fatti cioè quali debiti può avere una società che non insegue risultati sportivi ma plusvalenze introiti etc etc dovete scrivere che si è fottuto pure i chiodi il demone friulano
Sono stradaccordo. Qui se non si vende non si può sperare nelle collette. Piuttosto mi chiedo il senso che il Palermo rimanga in mano a zamparini o chi per lui e lo devono campare gli altri. Poi sta storia che i documenti non arrivano perché? anziché guadagnare tempo lo perdono?
Le cordate italiane e americani di cui parlava Foschi dove Sono
E’ molto sconfortante che il presidente di Confindustria rilasci questo tipo di dichiarazioni.
A mio modesto avviso dovrebbe stare solo zitto e prendere atto che in una realtà come Palermo che tanto ci tiene a definirsi quinta città d’Italia solo per un fatto demografico al più si riesce a racimolare 1,6 milioni ….ma di che parliamo?….Palermo e’ imprenditorialmente tra le ultime città d’Italia e lo e’ anche per reddito procapite un Mirri viene elevato a Salvatore della patria con soli 2,8 milioni per 4 anni di remunerazione del diritto allo sfruttamento degli spazi roba che altrove farebbe solo ridire i polli … per fare calcio ci vogliono soldi e disponibilità a rischiarli l’unica cosa che possono fare la gente e gli Albanese di turno e’ accogliere chi arriva lasciando fare e accontentandosi di quello che ci si può permettere…..questa città la deve smettere di essere così spocchiosa e presuntuosa senza avere nessun merito…..e poi i creditori fornitori e procuratori possono bussare quanto vogliono se il Palermo fallisce perdono il loro credito perché l’Italia funziona così e le società falliscono apposta in danno ai creditori….si e’ voluta la cacciata di Zamparini lo si può accusare di quello che si vuole o magari oggi i problemi ci sarebbero lo stesso ma rimane il fatto che con l’atteggiamento pretenzioso maturato nella gente di Palermo immotivatamente l’unica soluzione e’ che l’acquisto lo faccia un arabo o un cinese …. per la felicità di tutti gli accusatori da strapazzo che magari pensano che i soldi dell’arabo o del cinese sono sempre puliti ….auguri
TU STAI SCHERZANDO???????? D’ACCORDO SULLA TUA NALISI MMMMAAAA RICORDATI CHE ZAMPASOLDI HA CREATO QUESTA SITUAZIONE SEMPLICEMENTE RUBANDO E VUOTANDO LE CASSE SOCIETARIE!!!!!!!!!!
walter guccione concordo
Certo l’analisi e’ corretta nel calcio business, Palermo sarebbe destinata a rimanere sempre ai margini. Solo riformando il calcio ed eliminandone, o limitando fortemente, la componente business si potrebbero cambiati i dati del problema ed il fattore demografico tornerebbe ad essere importante.
Completamente d’accordo con Albanese. La raccolta fondi senza qualcuno che rilevi il club è una goccia nell’oceano.
La colletta va fatta a chi non ha nulla, un tetto, cosa mangiare, medicine non per il calcio……
I giornalisti dovrebbero approfondire la storia dei documenti che non arrivano.
Perché non si chiede a Foschi o alla de Angelis??
Non si può sperare di arrivare a fine anno a forza di collette
se non c’è, come più volte ribadito da tutti quelli che si sono avvicinati all’ipotesi di acquisto, la possibilità di controllare i numeri reali, chi volete che compri…
Sono molto dispiaciuto ma credo che difficilmente si riesca del resto speravo che dopo l’uscita di facile e degli inglesi, sarebbe venuta fuori la cordata stramilardaria ed invece. . Insomma ricordate però che la colpa è sempre sua maledetto friulano! !!
La cordata “stramiliardaria” non può venire fuori perchè fino al 13 marzo c’è un diritto di prelazione alla vendita esercitabile dalla Damir (gm)
quindi meglio seguire strade come la colletta? ma per favore esistono solo parole pei il momento
e chi ha detto questo? Ho semplicemente risposto a un commento di rosario… Chi deve esercitare il diritto di prelazione entro il 13 marzo può certamente trovare un gruppo solido interessato all’acquisto del Palermo. Mi riferivo alla cordata americana di York Capital (penso fosse questo il riferimento) che anche volendo non potrebbe muoversi fino a metà marzo (gm)
In sintesi non sapendo chi preferire fra Tizio e Caio, visto che Sempronio ancora se lo devono inventare, nel frattempo facciamo la colletta….come dice Marco81….per conto mio darei anche 1000 euro dal mio conto bancario, sono solo un ricercatore scientifico, non un imprenditore…ma voglio vederci chiaro sui numeri e sui debiti, quelli veri…quelli che non escono o non vogliono fare uscire!!!!
MA CHE BLATERI A FARE ……STAI ZITTO CHE CI FAI PIU’ FIGURA
ragazzi le cose sono evidenti…..1 Mirri si definisce piccolo imprenditore e riesce a cacciare 2,8 in 2 giorni 2 De Angelis e Foschi sono Zamparini basta con le chiacchiere 3 le cordate della settimana scorsa non compravano per colpa degli inglesi che volevano 1,2, ma adesso dicono che non si conoscono i debiti 4 la colletta serve a mascherare il fatto che non esiste nulla, ma solo a non compromettere la classifica ed arrivare a fine campionato……solo andare in serie A potrebbe salvare il Palermo senza sarà serie D
Alla redazione (gm):
Avete provato a contattare Mirri per sapere di quali documenti è venuto in possesso? e quanti ancora mancanti, per tracciare definitivamente il quadro debitorio del palermo calcio??…anche visto il fatto più volte ribadito in conferenza stampa dallo stesso Mirri che tutti, DAI PRETENDENTI ALL’ACQUISIZIONE, tifosi compresi, hanno il diritto di conoscere le cifre reali??
GRAZIE IN ANTICIPO PER L’EVENTUALE E SPERANZOSA RISPOSTA!!!!
Ma questo qui conosce il bilancio? Visto che era stato invitato al pranzo con gli inglesi a Sferracavallo? In caso contrario mi sembra che faccia terrorismo bello e buono. In tanti farebbero meglio a stare zitto. Lui in primis e Beppe Accardo in seconda battuta….
Come la maggior parte dei politici in Sicilia…..molte parole e pochi fatti, tranne se possono guadgnarci qualcosa ovviamente ! Questo Albanese parla molto ma sempre a vuoto !
Se da un certoi punto di vista ALBANESE ha ragione, da un altro punto di vista è chiarissimo, che SICINDUSTRIA , SI è GIA’ DEFILATA
Nel calcio servono capitali no collette.
Servono veri investitori