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Aleesami: “Adoro Palermo, ma il mio primo giorno ho avuto un shock culturale”

Haitam Aleesami prova a chiarire. L’ex giocatore del Palermo, qualche settimana fa, era stato protagonista di un’intervista controversa che aveva fatto storcere il naso a molti. Il giocatore norvegese, così, ha cercato di rimediare.

Non ho mai provato a parlare male del club – afferma in un’intervista per TMW – . Mi hanno chiesto delle cose strane che ho visto nella mia carriera. Il mio primo giorno a Palermo ho avuto un shock culturale. Ho detto che ho visto i giocatori fumare e cose del genere. In Scandinavia è assolutamente vietato. Se fumi non ti considerano un calciatore”.

“Le mie intenzioni non erano di parlare male del club – continua – . Quando certe affermazioni arrivano da uno straniero che non gioca piu in un determinato posto è chiaro che qualcuno possa arrabbiarsi. Però io adoro Palermo, la cultura, il cibo e la piazza. Ho molti amici e mi piace molto la passione che la gente ha per il calcio e per la squadra”.


Il Palermo, al momento, è in Serie D anche se tra pochi giorni sarà ratificata la promozione in C. Aleesami parla così del futuro rosanero: “Non ho nulla contro l’ex società, perché tutti sono stati gentili e si sono comportati bene. Però non posso essere d’accordo sui modi di gestione del club. Spero che il Palermo possa tornare al più presto in Serie A”.

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8 thoughts on “Aleesami: “Adoro Palermo, ma il mio primo giorno ho avuto un shock culturale”

  1. La colpa non è di alesami, tutti sanno chi è alesami e quanto vale, ma di chi gli va dietro e gli dà conto e ragione, per 2 miseri click… Povero mondo come ci siamo ridotti…

  2. Signor vidimac, veramente aleesami il primo anno era sempre uno dei migliori. L’ultimo anno non era schierato nel suo ruolo ideale e nonostante tutto si impegnava sempre, al contrario di certi italiani. Comunque siamo in d non per colpa di Aleesami né della squadra, ma per colpa della società che non ci ha iscritto in b.

  3. Signor Gianni, Aleesami ha ragione da vendere. Quindi per lei è normale che certi giocatori fumavano prima di giocare e nell’intervallo? Quindi è normale la gestione societaria che non ci ha iscritto in serie B e ci ha condannato in D? Quindi è normale cambiare 3 allenatori e 3 presidenti in un anno come avvenuto nell’ultima sciagurata stagione in serie B? Quindi è normale avere avuto arkus, pistilli e Tuttolomondo? Quindi è contento di Zamparini? Onore ad Aleesami, i veri tifosi sono con lui. I nostalgici di Zamparini e arkus se ne facciano una ragione

  4. Noitifosidelpalermo, il Palermo non è retrocesso. Il Palermo non si è iscritto in serie B ed è fallito ripartendo poi in serie D. Il Palermo con Aleesami e gli altri erano in corsa per la serie A. Prenditela con arkus, Tuttolomondo e pistilli, non con aleesami

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