Aleesami, un gol per riprendersi la fascia sinistra
Arrivato a Palermo nella sessione estiva di mercato, Haitam Aleesami, ha dato subito l’idea di un giocatore forte e con una minima esperienza in campo internazionale. Terzino della Nazionale norvegese, pochi giorni prima di arrivare in Serie A, ha giocato ben 4 fasi preliminari di Europa League, partendo dal 1° turno con il Gotenborg, uscendo poi ai preliminari col Qarabag. E’ arrivato nel capoluogo siciliano con un’eredità importante, quella di Achraf Lazaar, trasferitosi in Inghilterra al Newcastle di Benitez. Per quanto contasse varie presenze in campo internazionale, a Palermo è arrivato da sconosciuto per poco più di un milione, ma sono bastate poche partite per far capire il suo valore.
Un inizio di campionato stellare ha fatto esplodere il prezzo del suo cartellino e gli ha fatto conquistare la fiducia della piazza, tant’è che fino all’era di De Zerbi, Aleesami rappresentava lo stakanovista del Palermo, poiché aveva giocato tutti i minuti insieme a Posavec. Un corridore della fascia sinistra con qualche difetto in fase di non possesso e marcatura, caratteristico di chi è nuovo nel campionato italiano, ma tanta corsa e cross, tanto che in tutta la stagione italiana ha realizzato 3 assist. Il valore del giocatore si è alzato tantissimo, tanto che qualche squadra si interessò subito a lui e già a gennaio ha provato l’assalto per “scipparlo” agli isolani. Aleesami era diventato un punto fermo del Palermo, forse per mancanza di alternative in quel ruolo (Pezzella non era ancora stato rivitalizzato), forse per la sua voglia di farsi vedere nel nuovo grande palcoscenico.
Dopo De Zerbi, Aleesami perde un po’ quelle caratteristiche che aveva avuto: si intestardisce in avanti, dimenticandosi della fase difensiva, e perde di grinta e incisività. Così perde il posto da titolare, in favore di Pezzella, inizierà il lungo ballottaggio che dura ancora ora. Haitam non è mai stato un giocatore costante, ma quando è in forma si vede. Il terzino norvegese, di chiare origini marocchine, ha realizzato la scorsa domenica, il primo gol in Serie A contro la Fiorentina, gol di forza e velocità, cercato e voluto per tanto tempo. Cosa cambierà ora nelle gerarchie di questo Palermo? Rimarrà il ballottaggio con il napoletano Pezzella, o Aleesami sarà l’esterno fino a fine stagione?
Molto dipenderà dal progetto che la società ha in mente. Il giocatore potrebbe rimanere, anche in Serie B, ma ha tante richieste in A e non solo. Dall’altra parte c’è Pezzella, che rappresenta il futuro del Palermo (ha firmato un contratto fino al 2020) ed è chiaro che dovrebbe essere lui il terzino sinistro della prossima stagione. I rosanero potrebbero optare per far giocare Aleesami, in modo da esporlo in vetrina per farlo alzare di prezzo, oppure lasciarlo in panchina per progettare il futuro con Pezzella. Il ballottaggio tra i due esterni non risponde altro che al dilemma che molti si pongono, chiudere al meglio questa stagione oppure iniziare a progettare la prossima?