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Allegri: “Genoa partita da Scudetto. Monaco? Ha grandi valori”

Il match contro il Genoa dell’andata è risultato uno dei pochi fallimenti di questa stagione quasi perfetta dei bianconeri di Massimiliano Allegri, che ora vogliono la rivincita. Il tecnico ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa pre-partita, ma non solo, perché non si può che commentare il sorteggio, se si vuole fortunato, in semifinale di Champions League, nel quale ha pescato il Monaco.

Queste le parole di Allegri: “Non avrei preferito il Real Madrid. Il Monaco è arrivato in semifinale e devi avere dei valori per arrivarci. Ha valori tecnici e tattici, giocatori giovani. Non ha la storia della Juve ma non vuol dire che siamo facilitati. Il nostro obiettivo è cercare di arrivare in finale e vincere, pensandoci dopo Bergamo. Domani vale il campionato la partita. Vincere vuol dire di avere vantaggio invariato e che possiamo sbagliare anche due partite. Nel prossimo mese giochiamo ogni 2-3 giorni e sono molto contento. Domani dobbiamo giocare con la cattiveria delle ultime, da parte di tutti”.

Sul Genoa: “I ragazzi sono coscienti, tutti lavorano nello stesso obiettivo. Nessuno ha obiettivi personali, anche chi gioca 1′ ha importanza. Io meriti non ne ho, io mi sono messo a disposizione di un gruppo che aveva già vinto 3 anni di fila in Italia. Insieme siamo cresciuti a livello europeo. Ma non siamo arrivati ancora da nessuna parte. Non abbiamo ancora vinto niente. Stiamo facendo un percorso importante ma non deve esserci troppa esaltazione. Ci deve essere entusiasmo, sempre e comunque. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, l’esaltazione porta a terra in un momento. Tutti si aspetta che la Juve cada a breve, ma non dobbiamo cadere”.


Juventus che sembra erfetta, ma il tecnico trova il pelo nell’uovo: “La squadra può e vede migliorare nella gestione della palla. Nel secondo tempo di Barcellona nella loro metà campo aveva fretta di chiudere l’azione. Si deve lavorare cosi come sui singoli giocatori. Situazione uguale a due anni fa? Dobbiamo fare di uguale che arriviamo in finale, poi la affronteremo con una consapevolezza diversa. Dobbiamo essere abituati a giocare queste partite. Deve rientrare nel nostro dna”.

Infine ha parlato dei singoli: “Giocheremo a 4 in avanti, mentre dietro ne ho talmente di tanti bravi, che devo scegliere. Cuadrado rimane in dubbio, eventualmente giocherà Lemina che è il vice del colombiano. Marchisio si è ripreso dopo l’infortunio al crociato, ma non lo sto gestendo perché ha avuto un momento down, oltre che una botta, sono sicuro farà un grande finale di stagione. Bentancur? E’ uno dei migliori giovani in circolazione”

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