​​

Amenta: “Un unico proprietario per il Palermo? Sarebbe meglio. Il diritto di prelazione…”

Parla Carlo Amenta. Il rappresentante di Amici Rosanero è stato ospite a TrmWeb, trasmissione nella quale ha parlato dell’Assemblea tenutasi lo scorso 9 giugno, nella quale ci fu il confronto tra Mirri e Di Piazza.

Il clima non era disteso, ma molto serio e rispettoso – afferma Amenta -. Si è discusso di tutte le frizioni tra le due parti, con Mirri che ha portato dei documenti per attestare la veridicità di quanto diceva, e con Di Piazza che ha portato una relazione con tutti i presunti torti subiti”.

Il professore poi spiega l’ipotesi sulla possibilità di acquisizione di tutte le quote da parte di Mirri: “A mio parere sono stati fraintendimenti, ma Di Piazza ha manifestato la volontà di vendere. Io un po’ ho studiato le imprese, forse avere un unico proprietario sarebbe anche meglio. Diritto di prelazione? Prima Di Piazza dovrebbe trovare un terzo che fa un’offerta, solo in questo caso Mirri avrebbe la possibilità di pareggiare l’offerta“.


Amenta poi conclude sulla possibile presenza di acquirenti: “Al momento al mio parere non ci sono soggetti terzi interessati al 100% delle quote della società, almeno fino a quando non ci sarà l’approdo in Serie B”.

LEGGI ANCHE

CASERTA – PALERMO, LA JUVE STABIA SMENTISCE: “NON E’ IN SCADENZA”

PALERMO, OGGI IN PROGRAMMA IL CDA

GAZZETTA – “PALERMO, SI RIPARTE DA SETTE SENATORI”

5 thoughts on “Amenta: “Un unico proprietario per il Palermo? Sarebbe meglio. Il diritto di prelazione…”

  1. Sarebbe meglio un presidente facoltoso. Dove sta scritto che in caso di serie B farebbe gola a qualche imprenditore che puo’ ambire alla serie A? Sono sogni.

  2. In una città dove la serie A manco x 30 anni x assenza di capitali adeguati da investire, sognano che un imprenditore facoltoso acquisti il Palermo nell’eventuale serie B. Zamparini è stato un caso.

  3. Genoa, Sampdoria, Napoli, Fiorentina, Cagliari, Lazio, Torino tornano in serie A dopo pochi anni, Palermo dopo 30 anni. C’è una bella differenza.

  4. Genoa, Sampdoria, Cagliari, Torino, Bologna, Lazio, Fiorentina, Napoli tornarono in serie A dopo pochi anni, Palermo dopo 30 anni, c’è una bella differenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *