Analfino sul nuovo inno: “É un canto per le famiglie e non solo” / VIDEO
Il Palermo ha un nuovo inno: “Rosanero Amore Vero” di Lello Analfino dei Tinturia e di Salvo Ficarra. Il noto cantante siciliano, tramite la pagina Facebook ufficiale del Palermo calcio, ha commentato il suo lavoro: “È un canto per le famiglie – dice Analfino -, non solo per i bambini e per i più grandi, ma soprattutto per chi ha a cuore le sorti del Palermo senza se e senza ma. Quelle persone felici di poter sostenere la squadra e i colori rosanero ad ogni costo e in ogni palcoscenico, che sia la serie D o la Champions League”.
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Ecco il video dell’inno del Palermo, compreso di testo:
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che schifo di inno, una cacata pazzesca
Il video di questo “inno” (che per decenza preferisco non commentare) è fatto con degli spezzoni presi qua e là su internet… e meno male che in società ci sono esperti nel settore pubblicitario… boh.
Analfino poteva fare sicuramente di meglio….. preferisco sempre quello di Alamia e Sperandeo
Occasione persa….l’inno di Sperandeo quello dei ghiacciuoli almeno era più orecchiabile…..questa società sta esagerando con il patriottismo e il coinvolgimento dei soliti noti ….in ogni caso questo inno e’ una banalità pazzesca
È un inno fantastico. Avete due cessò al posto delle orecchie. E comunque pregasi catanesi e strisciati di sta cippa di astenersi dal dire stronzate in casa altrui.
Disse il Vero Tifoso del Palermo
Non sono né catanese né strisciato, ma quest’inno è un inno, sì, ma alla banalità di musica e parole.
Forse era meglio lavorarci un po’ di più, aspettare l’ispirazione, senza fretta.
Così è pessimo, non lo canterà nessuno.
La musica sembra copiata qua e là , con piccole variazioni alla fine della frase, che però sono del tutto fuori armonia, come se fossero decise solo per cambiare finale.
Le parole, oltre che banalo, non rispettano neanche la metrica.
Non era facile farlo così insignificante.
Un inno che secondo me non è un inno, ma una canzone anche difficile da ricordare in tutte le parti. L’inno non deve essere cosi lungo bastano poche parole e una musica orecchiabile . Già sono stressato per quella sola volta che l’ho sentito. Forza Palermo anche senza inno.
Ninni