Ancora razzismo in Serie A: cori contro Vlahovic in Atalanta-Juventus
Ennesimo episodio di razzismo in Serie A. Questa volta, ad essere preso di mira è il calciatore della Juventus Dušan Vlahović che, nella partita delle 12:30 che i bianconeri hanno giocato a Bergamo contro l’Atalanta è stato bersaglio dei cori della curva, e non solo.
“Sei uno zingaro”, così si è rivolto il pubblico bergamasco al centravanti della Juventus a partire dal primo dei cinque (poi diventati otto) minuti di recupero concessi dall’arbitro Doveri, costretto addirittura ad interrompere momentaneamente la partita. Inutile però lo stop deciso dal giudice di gara in quanto, alla ripresa del match, lo stesso coro ha continuato a riecheggiare all’interno del “Gewiss Stadium” fino al gol dello 0 – 2 finale in favore della Juventus, siglato dallo stesso Vlahović poi ammonito in seguito alla sua reazione polemica proprio contro i tifosi di casa.
Si è venuto a creare così un altro caso, simile a quello che ha visto coinvolto Lukaku nella semifinale di Coppa Italia, inizialmente colpevole secondo l’arbitro di aver esultato in maniera provocatoria contro un gruppo di tifosi juventini, che nel corso della gli avevano rivolto dei cori razzisti, e quindi espulso per doppia ammonizione, poi “graziato” da Gravina il quale ha tolto la squalifica ricevuta dall’attaccante interista. Adesso si aspetta di sapere se la Figc interverrà per eliminare il cartellino rimediato dal calciatore serbo, proprio come accaduto per Lukaku.
Quest’ultimo però non è il primo episodio di razzismo che si verifica in casa Atalanta. Il tifo bergamasco, infatti, si era reso partecipe di altri eventi simili in passato sempre con lo stesso attaccante, al tempo alla Fiorentina, ed in alcune partite giocate contro il Napoli.
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