“Ancora qui”: il VIDEO del Palermo con Toni, Chimenti e Ricciardo
Il Palermo, tramite un video pubblicato sulla propria pagina Youtube, racconta le emozioni di Chimenti, Toni e Ricciardo, tre diverse generazioni di attaccanti che hanno indossato, e indossano, la maglia rosanero.
Ecco il video:
Ecco il comunicato:
“Tre generazioni di campioni del Palermo, tre vite che si intrecciano a dispetto del tempo che le separa e che raccontano insieme tre facce di una stessa passione, la fede rosanero. È questa la chiave del nuovo video prodotto dal Palermo con la regia di Riccardo Lupo, che in occasione della Notte dei Campioni del 26 agosto con le leggende rosanero allo Stadio Barbera ha raccolto i ritratti di Vito Chimenti, Luca Toni e Giovanni Ricciardo. Tre attaccanti che portano con sé altrettanti scenari apparentemente lontani nel tempo e nella concezione stessa del calcio, così mutevole nel corso degli anni.
Solo una cosa, nel tempo, rimane a cementare la fede nella squadra: l’amore incondizionato dei suoi tifosi che generazione dopo generazione rinnovano l’appartenenza come un patto di famiglia. I giocatori passano, i presidenti passano, ma l’amore per la maglia è “ancora qui”: nella commozione di Chimenti che ricorda il gol glorioso con la sua “bicicletta” contro il Napoli nel ’77, ma anche nella rievocazione della promozione in serie A con Luca Toni nel 2004, e infine con il sogno ancora tutto da scrivere ma già cominciato di Giovanni Ricciardo, il bomber della rinascita.
Un viaggio nel tempo, dunque, per legare ancora una volta “radici e ali” all’inizio di un nuovo percorso.
Il video diretto da Riccardo Lupo per la SSD Palermo è stato realizzato con la collaborazione di Carmelo Galati, Gaetano Lombardo, Andrea Nocifora, Nyem Coglitore, Mirco Cangiamila, Alessandro Leone e Andrea Paternò”.
LEGGI ANCHE
Video molto bello complimenti a Riccardo lupo ed alla società per questo modus operandi di cui a mio avviso c’era davvero bisogno dopo anni buii in mano a filibustieri
Palermo-Napoli di Coppa Italia: l’esordio di Chimenti alla Favorita. Io c’ero. Che belle le lacrime del mio grande Vitogol. Un calcio più bello