Andelkovic: “Tornare a Palermo un’emozione. Zamparini? Non so cosa stia accadendo.. “
Sarà sicuramente uno dei grandi protagonisti di Palermo – Venezia: parliamo di Sinisa Andelkovic, che in un’intervista al Giornale di Sicilia conferma il proprio affetto per il Palermo e per la città: “La mia famiglia è stata bene, qui è nato mio figlio, poi c’è un clima bellissimo e gente tranquilla. Sarà sicuramente un’emozione tornare a Palermo dopo tanto tempo. Lì ho lasciato tanti amici”.
Un’esperienza piena di ricordi positivi e negativi: “Coppa Italia ricordo più bello? Certo. Ho un gran ricordo di quella squadra, c’erano giocatori davvero forti e molti di loro hanno proseguito la loro carriera in squadre importanti. La retrocessione certamente è stato brutto viverla. Abbiamo visto pure cosa fosse successo l’anno prima, ma pur dando tutto non siamo riusciti a salvarci. Dispiace per la retrocessione, ma sono accadute tante cose, come i tanti cambi di allenatore”.
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Pensando però alle vicende societarie, Andelkovic però parla anche della questione Baccaglini e della notizia dell’istanza di fallimento: “Non so cosa stia accadendo. Spero che non succeda nulla di grave, per i giocatori e per tutti. Baccaglini? Anche lì, non è che noi giocatori sapessimo cosa stesse succedendo. Eravamo concentrati sul campo, anche se non era facile”.
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Stima e riconoscenza verso il patron rosanero e un ricordo affettuoso di Mato Jajalo: “Con Zamparini mi sono sempre trovato bene, non posso fare altro che ringraziarlo per gli anni passati insieme. Gliel’ho detto anche nell’ultima volta in cui ci siamo incontrati. Mato è un amico. Pure io non vedo l’ora di riabbracciarlo, cosi come gli altri compagni.
E aggiunge: “Mi mancano quei ragazzi, insieme abbiamo formato un gruppo bellissimo, ma il calcio è così. Se non sono rimasto è perché c’erano delle piccole cose da vedere con la società e non abbiamo trovato un accordo, essendo in scadenza di contratto. Ora sono contento qui a Venezia”.
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