Angelozzi: “Catania, fai come Palermo. Sul “no” di Bidaoui…”
“Altre squadre di blasone sono ripartite dal basso e risalite, penso a Parma, Lecce, Bari, Palermo. Prima di smettere mi piacerebbe dare un aiuto al Catania”.
Sono le parole di Guido Angelozzi, attuale direttore sportivo del Frosinone a Telecorlor. Il dirigente parla degli ultimi risultati con positività. “Conosco Tabbiani, ha un gioco propositivo e delle idee. Spero faccia bene anche a Catania. Laneri e Grella hanno scelto giocatori adatti al suo modo di giocare”.
Poi un retroscena. “Volevano pure Bidaoui, ma non c‘è stato modo di convincerlo a venire a Catania perché non capisce niente ‘sto ragazzo, se uno non conosce la realtà deve informarsi e capire dove va a giocare”, conclude.
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Sarebbe l’ora, te lo diciamo sempre( anche se sarà a breve). Devi mettere la tua bravura al servizio della “tua Sicilia” non di un team odioso come Frosinone, anche se per adesso è il tuo lavoro e ti trattano come un idolo. Gente che rifiuta la Sicilia sia Palermo che Catania sono gente che va scordata all’istante e mai più presi in considerazione, tipo Prati o questo Bidoui. Non sanno cosa si perdono in termini di passione calcistica unica e di solidità e valore societario.
Ma perchè un giocatore del livello di Bidaui dovrebbe andare a giocare in serie C?
Perché in A farebbe sempre panchina, in B è un giocatore adeguato, in C farebbe la differenza. Ma il discorso più che tecnico è che certi giocatori continuano a considerare erroneamente il venire in una squadra del sud come una diminutio capitis o fanno valutazioni di interesse e scelta. Lo stesso discorso vale per Prati. Perché doveva venire a Palermo? Meglio la A col Cagliari. Ma ora è tutta da vedere, anche se in prospettiva Prati è un giocatore che può diventare davvero forte.
al contrario di Bidaoui che ha addirittura 33 anni