Antonini critica il Palermo: “Una sorta di ministero senz’anima”
Valerio Antonini non è mai banale. Il patron del Trapani è stato intervistato durante la trasmissione Spazio Sport Live, sul canale Sicilia 242, e ha parlato anche del Palermo, definendo il club rosanero “una sorta di ministero senz’anima”.
“Il Palermo è stato acquistato dal City Football Group, ma è diventato una sorta di ministero senz’anima. Fanno campionati anonimi perché manca una struttura passionale che viva la squadra come dovrebbe. Si riduce tutto a una questione di algoritmi e numeri personali”, afferma.
“Il tifoso siciliano è per natura focoso e passionale. Ma senza risultati e senza coinvolgimento emotivo, è impossibile catturare la loro attenzione“, continua. Antonini parla della sua ricetta per arrivare alla vittoria: “Io passo metà giornata al campo e metà al palazzetto. Vivo i giocatori, ci parlo, li stimolo. Per me questo è fare sport“.
“Abbiamo creato un entusiasmo unico, che coinvolge non solo la città, ma tutta la Sicilia. Questo è il nostro segreto”, conclude Antonini.
Levatici u vinu
Uno che indossa queste camicie per me può dire quello che vuole, non perdo tempo ad ascoltare…
Il grande circo del calcio ospita spesso questa tipologia di personaggi . Bisogna prenderne il meglio senza attendersi troppo per il futuro. Vivere il presente e gioire per una squadra di basket oggi in A e una di calcio in C . Ma di progetti meglio non parlarne troppo.
Ormai, in Sicilia, tutti tifano Trapani…
Ancora, sto ridendo!!!!
Io direi che anche a livello nazionale mezza Italia tifa Trapani!!!!! Chi dici??
Ha ragione. Indipendentemente dalle “Potenzialità” (peraltro solo teoriche) della Proprietà del Palermo.
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Invece questo signore cari miei purtroppo ha centrato il punto…poi se vi fa antipatia il personaggio è un’altra questione….
Pensi al Trapani, al Palermo ci pensiamo noi, si faccio gli affari suoi.
Abbiamo creato un entusiasmo unico, che coinvolge non solo la città, ma tutta la Sicilia. Questo è il nostro segreto”, conclude Antonini.
Questa frase, mi fa ridere…