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Apoteosi Venezia: è Serie A. Battuta la Cremonese in finale playoff

Il Venezia è la terza squadra promossa in Serie A. La squadra di Vanoli vince 1 – 0 contro la Cremonese e conquista l’ultimo posto promozione, raggiungendo Parma e Como.

La finale d’andata dei playoff era terminata 0 – 0, quindi il Venezia aveva il vantaggio del doppio risultato utile per andare in Serie A. In realtà la squadra di Vanoli parte forte, poi viene fuori la Cremonese ma nel primo tempo, dopo una grande azione, arriva la rete Gytkjær, bravo a sfruttare l’assist di Busio.

Gli uomini di Stroppa ci provano nel secondo tempo, ma non riescono a trovare la rete del pari anche a causa di alcune parate importanti di Joronen. Il Venezia difende con tutte le energie e in ripartenza si rende pericoloso. Dopo un emozionante finale di partita sono i padroni di casa a festeggiare la vittoria nei playoff di Serie B.


Una promozione meritatissima per il Venezia, che aveva chiuso la regular season al terzo posto, sognando la Serie A diretta fino all’ultimo secondo. Cammino netto nei playoff per gli arancioneroverdi: prima la netta affermazione col Palermo in semifinale, poi una doppia sfida con la Cremonese equilibrata ma sempre sotto controllo.

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8 thoughts on “Apoteosi Venezia: è Serie A. Battuta la Cremonese in finale playoff

  1. Il bocciato del ballottaggio con corini un allenatore vero complimenti ai selezionatori del piffero ma non era scarso vanoli??? Ha preso il venezia all ultimo posto ed in due anni ha costruito con pochi soldi una corazzata.

    1. Fabio67 hai pienamente ragione. Il nome di Corini, se ricordi, più che la società(che non é esente da colpe) fu portato avanti da Mirri, con la scusa che era stato un simbolo della squadra e il seguito lo sappiamo già.

  2. Il prossimo Campionato di Serie A il Venezia è da considerarsi già retrocesso di nuovo in B, quindi la lotta per non retrocedere sarà solamente tra 2 squadre.

  3. Onore e merito al Venezia, e soprattutto alla società, ds ed allenatore Vanoli ( in ballottaggio con Corini al famoso algoritmo… assurdo non averlo ingaggiato), che ha preso lo scorso anno il Venezia ultimo in classifica, lo portò ai play off e adesso in serie A.
    Gioco efficiente ed offensivo, mentalità vincente, una squadra composta da finlandesi, islandesi, indonesiani, americani ma assemblata benissimo dal ds Antonelli e plasmata ancor meglio in campo dal suo grande allenatore.
    Spero che il Palermo prenda esempio e che, prima di comprare giocatori forti sulla carta, li scelga soprattutto per le qualità umane e caratteriali.
    Per giocare a Palermo, oltre alla tecnica ed alla classe, ci vogliono giocatori con le contropalle.

  4. Pensate che due anni fa Vanoli era tra gli allenatori che potevano venire a Palermo …poi chissà perché si è svelto un certo Corini. Che rabbia!!!

  5. Adesso ci vorrebbe franco che ci svela finalmente chi fra i due allenatori finalisti sarà il nuovo mister del Palermo: il vincente vanoli o il perdente Stroppa:)???

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