Arbitro donna insultata a Mestre: è la fidanzata di Stefano Moreo

Gesto balordo ai danni di Giulia Nicastro, 22enne fidanzata di Stefano Moreo e arbitro di calcio, vittima di insulti sessisti a Mestre (Venezia) durante un torneo Giovanissimi da parte di giocatori e soprattutto genitori sugli spalti, durante la partita tra Treporti e Miranese.

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Secondo quanto riportato dal Gazzettino, un gruppo di genitori (sostenitori del Treporti) l’avrebbe “invitata” più volte a prostituirsi; un ragazzo in campo si sarebbe persino abbassato i pantaloncini, rivolgendole una serie di insulti. La vicenda è ora al vaglio del giudice sportivo e della Federazione: non ci sarebbero precedenti arbitrali tra il Treporti e la 22enne arbitro.

Sostegno e vicinanza arrivano dal Palermo e dalla proprietà rosanero: “L‘U.S. Città di Palermo e la Sporting Network esprimono la propria solidarietà all’arbitro Giulia Nicastro, fidanzata dell’attaccante rosanero Stefano Moreo”.

Solidarietà arriva anche dal presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti: “Sarà la Giustizia sportiva a livello regionale e spero anche nazionale a pronunciarsi ulteriormente, e mi auguro in maniera rigorosa, su quanto avvenuto nel Torneo di calcio. A noi spetta invece stringerci attorno a Giulia Nicastro, vittima di insulti e comportamenti inqualificabili”.

Ciambetti invita Nicastro a continuare a coltivare la sua passione “superando idiozie, stupidità e atteggiamenti indegni del mondo sportivo ed estranei alla cultura e società veneta. A Giulia Nicastro ribadisco la mia personale solidarietà, e credo in ciò di interpretare il pensiero di tutti i consiglieri regionali, come solidarietà va all’Aia di Venezia e del Veneto già che già nel recente passato, con Sara Semenzin a Bassano, ha vissuto una vicenda analoga altrettanto vergognosa”.

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