Arcoleo a SN: “Fidatevi: sarà un Palermo da primato. Zamparini…”

Fiducia nel Palermo. Questa la convinzione di Ignazio Arcoleo, che in un’intervista a Stadionews, analizza quanto visto nel ritiro e auspica un pronto ritorno dei rosanero in Serie A. La convinzione di Arcoleo è che la strada intrapresa, anche sul mercato, sia quella giusta. “Vedo che Zamparini, Lupo ed il tecnico stanno lavorando con impegno alla costruzione della nuova squadra. Mi sembra di capire ci sia la volontà di riportare subito la squadra in Serie A e di questo sono molto contento. Io do fiducia ai tecnici, al direttore sportivo, agli addetti ai lavori e operatori di mercato vicini al Palermo”.

Il giudizio sul nuovo tecnico Bruno Tedino è senza dubbio positivo: “É un allenatore dalle grandi qualità umane e che ha grandi capacità tecniche e che ha fatto molto bene in Lega Pro. Merita una passerella importante come quella del Palermo e una squadra forte, che vuole primeggiare e giocare una stagione da primato. Mi fido molto di questo staff, sono ottimista e aspetto con ansia di vedere la squadra all’opera”.

TUTTI CONTRO ZAMPARINI? NO, È TUTTI CONTRO TUTTI

Un ottimismo che porta Arcoleo a rivolgersi direttamente ai tifosi, anche quelli più scettici: “Io voglio lanciare un messaggio forte. Abbiate fiducia. Fiducia in Zamparini, in Lupo, fiducia nel mister. Credo verrà costruito un Palermo da primato. I tifosi, non appena comincerà il campionato, si accorgeranno che questa squadra merita la loro stima e fiducia”.

La speranza è che i rosanero sappiano riaccendere l’entusiasmo. “Il palermitano vuole vedere una squadra concreta e che raggiunga presto la vetta della Serie B. Appena i tifosi vedranno questo, sono certo che andranno in massa allo stadio a tifare come sempre hanno fatto. La scorsa serie A è stata quello che è stato ma penso che il Palermo possa recitare un ruolo di primo piano in Serie B; certamente lo farà. Una volta che la squadra comincerà a prendere fisionomia e giocare il calcio voluto da Tedino, tutte le componenti andranno a favore del Palermo”.

In Serie B le insidie saranno tante ma per Arcoleo la priorità è guardare a se stessi e non alle avversarie: “Una squadra deve avere una sua personalità forte e una grade autostima. Tutte le concorrenti possono essere battute se si ha consapevolezza nei propri mezzi. E a dare questa convinzione può essere solo il campo. Tutti i discorsi di agosto e le chiacchiere estive se le portano via il vento delle partite e dei risultati. Quando la squadra inizia a fare risultati inizia a volare sulle ali dell’entusiasmo. Basta guardare al Benevento, alla Spal – aggiunge -. Matricole terribili che giocando un calcio concreto, partendo dalla Lega Pro, sono subito arrivate in Serie A. Sicuramente queste due squadre non erano partite con i favori del pronostico lo scorso anno. Un gioco propositivo e una squadra vincente sul campo. Questo è quello che deve trovare il Palermo, al di là dei nomi che comporranno la rosa”.

Una sfida affidata anche ai giovani del vivaio: “Certamente mi fa piacere vedere che ci sono nella rosa ragazzi palermitani che possono fare molto bene. Sono contento di questo e spero di vedere un Palermo rappresentato sempre più da giocatori palermitani. Sono ragazzi molto bravi e capaci e mi auguro che abbiano un ruolo importante. La Gumina, Lo Faso, Accardi, Pirrello, Tafa… Sono convinto che Tedino farà giocare questi ragazzi. Sono felice di vedere un Palermo competitivo, lo sarò ancor di più vedendolo rappresentato anche da giocatori palermitani”.

I problemi societari e le critiche della piazza a Zamparini, passano in secondo piano; ciò che conta adesso è il campo. “Non mi va di giudicare altre vicende se non quelle sportive. Io sono un uomo di campo e giudico quello che vedo in campo. Io aspetto l’inizio del campionato per vedere un squadra che giochi a calcio e si dimostri superiore agli altri sul piano tattico e tecnico. A me interessa che il Palermo con Tedino sappia esprimere un gioco vincente attraverso interpreti di buon livello. Ho avuto fiducia in Zamparini in passato e continuo ad averla. I dirigenti, il direttore sportivo e i giocatori sono professionisti meritevoli della mia fiducia. Noi in fondo andiamo al campo per vedere la nostra squadra vincere e tornare in Serie A. E gridare sempre FORZA PALERMO”.