Arcoleo: “Palermo, comportamento da grande ma può ancora crescere”

Il Palermo è una grande squadra e ne ha piena consapevolezza. Parola del tecnico Ignazio Arcoleo, che analizza per Stadionews gli enormi passi avanti messi in mostra dalla squadra di Tedino, specialmente dal punto di vista del gruppo: le assenze di Nestorovski e Coronado contro l’Ascoli, seppur importanti, non scalfiranno la sicurezza nei propri mezzi di cui dispongono i giocatori del Palermo che è, di fatto, la squadra da battere in Serie B.

PALERMO, SQUADRA DA BATTERE: “Il Palermo ha giocato una partita con molta attenzione e concentrazione, l’ha gestita non bene ma benissimo, sotto tutti i punti di vista. La Pro Vercelli è venuta a Palermo, come tante altre verranno nel proseguo del campionato, con la consapevolezza di avere contro la squadra da battere, come la Juventus della Serie A. Le squadre avversarie avranno tutto da guadagnare e nulla da perdere, per un giocatore che arriva da una piccola piazza, il Barbera è un grande palcoscenico e l’occasione di una vita per dimostrare il proprio valore, giocando senza tanti problemi psicologici; se perdi contro una grande, come è il Palermo, nessuno viene a rimproverarti”.

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LA VITTORIA SULLA PRO VERCELLI: “Alla fine del primo tempo la Pro Vercelli aveva perso soltanto 4 palloni, dimostrazione che ha giocato una partita a mille all’ora, buttando in campo tutte le energie fisiche e mentali. Il Palermo aveva l’obbligo di vincere e convincere, rimanendo anche in alta classifica, e ha tenuto “a bada” gli avversari sapendo colpire nel momento giusto, alla prima occasione. Nestorovski ha fatto un gran gol, la sua è stata una giocata imprevedibile. Nel secondo tempo, sono bastati 5 minuti di pressing per rimettere la partita sui binari giusti”.

PROVA DI MATURITA’: “Il Palermo ha cominciato a capire che deve comportarsi come una grande squadra e nelle grandi squadre i risultati si ottengono quando c’è aiuto reciproco e unità di intenti, fra giocatori di stessi reparti e non. Questa è una squadra unita che lotta, corre, soffre ed è determinata sia nel difendere che nello sfruttare al meglio le prime occasioni utili che gli capitano”.

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AD ASCOLI SENZA NESTOROVSKI E CORONADO: “A Brescia il Palermo ha fatto una gran bella partita senza tutti gli 8 nazionali, quindi possiamo essere fiduciosi nonostante le assenze di Coronado (che partirà solo dalla panchina) e Nestorovski (squalificato): mi dispiace che il Palermo non possa contare su questi due giocatori, che reputo due fuoriclasse per questa categoria. I rosanero, però, hanno le armi per impensierire gli avversari e per questo nutro grandi speranze; mi piace moltissimo Embalo e penso che Trajkovski possa ancora riconquistare la forma dei tempi migliori”.

NESSUNA SORPRESA, TANTE CONFERME: “Coronado? Per me non è una sorpresa, è migliorato di settimana in settimana, lo seguo dai tempi del Trapani e ha fatto passi avanti costanti. Ho visto benissimo anche Gnahoré e mi hanno fatto un’ottima impressione tutti quelli che hanno giocato finora. Il d.s. Lupo ha fatto una grande campagna acquisti, con dei colpi molto azzeccati e, a mio avviso, la squadra ha ancora grandissimi margini di crescita, tutto verrà fuori quando ci sarà più consapevolezza; il Palermo può contare su uno staff tecnico molto importante, che ha dato basi solide, che ha curato al dettaglio i rapporti interpersonali, una componente fondamentale per poi scendere in campo da squadra”.

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