Arcoleo: “Posavec, che carattere! E il Palermo è già una squadra”
Dopo il turno di campionato di sabato la partita del Palermo di domani sera contro la Pro Vercelli al “Barbera” diventa ancora più importante. Un’occasione unica per sistemarsi a un punto dalla vetta, occupata da Perugia e Frosinone, e per far crescere l’entusiasmo della tifoseria. Una partita apparentemente facile ma da non sottovalutare, come sottolinea il tecnico Ignazio Arcoleo, che come ogni settimana analizza la situazione in casa rosanero con l’occhio esperto di chi ha anni di panchina sulle spalle.
LA SFIDA COL PERUGIA: “Partita tatticamente perfetta dei rosanero, si è vista una squadra con un modulo scelto apposta per neutralizzare le ripartenze pericolosissime degli attaccanti umbri. Squadra attenta nella fase di non possesso, concentrata e determinata a fare un risultato positivo. La vittoria è stata un premio meritato”.
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PRO VERCELLI, GARA DA NON SOTTOVALUTARE: “Le partite diventano facili solo quando si affrontano con concentrazione, la giusta mentalità e una preparazione fisica adeguata. Tedino e i giocatori sanno cosa fare, ci sono tanti mezzi per poter studiare gli avversari, vedremo sicuramente una squadra consapevole di quello che deve fare in campo per aggirare l’ostacolo”.
IL 3-5-1-1: “Tedino adotterà il modulo in base all’avversario che ha davanti. Il Perugia andava affrontato in quel modo, scelta decisamente azzeccata. È stato bravo a dare solidità ed equilibro ai reparti. Nel calcio di oggi è fondamentale valutare la forza dell’avversario”.
MENTALITA’ DA SERIE B: “Già la gara contro il Perugia ti fa capire che il Palermo è squadra, consapevole della sua forza ma anche di quella degli avversari. Il Palermo sta acquisendo la giusta maturità per saper leggere bene le partite”.
LE ASSENZE: “Aleesami è un bel giocatore, ha un bel piede e un’ottima accelerazione. Penso però che chi lo sostituirà farà bene. Tutti i giocatori devono essere concentrati sui compiti che Tedino darà loro. Bellusci? Credo che la sua assenza non si farà sentire. Il Palermo ha entusiasmo morale, consapevolezza che tutto va bene (la partita contro il Perugia avrebbe potuto prendere una piega diversa) e questo può essere lo slancio giusto”.
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GNAHORÈ: “Mi è piaciuto, è un giocatore di potenza e deve maturare la giusta esperienza per poi esprimere al massimo le sue qualità, che sono notevoli”.
FIDUCIA A POSAVEC: “Ha un carattere straordinario. Uscire dal campo in quel modo, tra i fischi, avrebbe avuto delle conseguenze su chiunque. Lui invece è rientrato e ha compiuto una grande parata, salvando il risultato. Grande forza mentale, deve crescere e maturare e sta cercando di fare progressi. Giudizio positivo aldilà dell’errore, può succedere a tutti di sbagliare. Nessuno è infallibile nel calcio. L’errore di Buonaiuto, che si è divorato un gol a porta vuota, è ancora più grave”
STADIO VUOTO: “Più tifosi ci sono, più calore c’è per i giocatori. Del resto, è il sogno di tutti giocare in uno stadio gremito. Normale che ci sia l’invito a riempire gli spalti e mi auguro che lo stadio si riempia davvero per dare una spinta al Palermo”.
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Ignazio continui a dire enormi cavolate, come lo scorso anno che eravamo già abbondantemente salvi.
Ma una disamina coerente e reale quando ?????????????????
Continui, come il grande bugiardo, a buttare fumo negli occhi dei palermitani.
Condivido le parole di Arcoleo. La squadra è quella che è, non è in grado di ammazzare il campionato, ma se la può giocare in serie B. Lasciamola crescere. Se poi andremo in serie A la nostra sorte sarà segnata, ma quello è un altro discorso.
In una squadra di stranieri, ci manca solo un allenatore che parla in dialetto palermitano ai calciatori …..
Forse saro io brontolone ma vedo da Arcoleo a tutta la stampa contenti tranquilli qdirei felici forse la B è per voi tutti la giusta dimensione.io guardo la A e non mi do pace a pensare che siamo in B ho la repulsione.non capisco tanto la vs felicita forse vi trovate meglio in B?