Arresti domiciliari per Zamparini, ecco cosa prevede la legge
La Corte di Cassazione ha deciso, Maurizio Zamparini agli arresti domiciliari. L’ex patron del Palermo calcio è accusato tra l’altro di falso in bilancio e autoriciclaggio e la misura cautelare adesso è immediatamente eseguibile.
L’imprenditore friulano, quindi, ha il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione o da altro luogo di privata dimora. Deve permanere nel perimetro delle mura domestiche o degli altri siti di esecuzione della misura e, nel caso il giudice lo abbia espressamente disposto, non potrà utilizzare internet, il telefono e altri mezzi di comunicazione a distanza e non potrà ricevere persone, al di fuori di coloro che abitano con lui ad eccezione delle persone espressamente autorizzate (come ad esempio il suo legale).
La custodia cautelare è regolamentata dal Codice di Procedura Penale, all’articolo 284:
“1. Con il provvedimento che dispone gli arresti domiciliari, il giudice prescrive all’imputato di non allontanarsi dalla propria abitazione o da altro luogo di privata dimora ovvero da un luogo pubblico di cura o di assistenza ovvero, ove istituita, da una casa famiglia protetta. (181a)
1-bis. Il giudice dispone il luogo degli arresti domiciliari in modo da assicurare comunque le prioritarie esigenze di tutela della persona offesa dal reato.
2. Quando è necessario, il giudice impone limiti o divieti alla facoltà dell’imputato di comunicare con persone diverse da quelle che con lui coabitano o che lo assistono.
3. Se l’imputato non può altrimenti provvedere alle sue indispensabili esigenze di vita ovvero versa in situazione di assoluta indigenza, il giudice può autorizzarlo ad assentarsi nel corso della giornata dal luogo di arresto per il tempo strettamente necessario per provvedere alle suddette esigenze ovvero per esercitare una attività lavorativa.
4. Il pubblico ministero o la polizia giudiziaria, anche di propria iniziativa, possono controllare in ogni momento l’osservanza delle prescrizioni imposte all’imputato.
5. L’imputato agli arresti domiciliari si considera in stato di custodia cautelare”.
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Voglio vedere come comunica la formazione da mandare in campo…
Spero anche che imponga il silenzio perpetuo , perchè da questo farabutto non voglio sentire più una parola!!!
I guai piu’ grossi per il Palermo verranno nel momemto in cui la Lega Calcio non avallera’ la “finta vendita” della societa’, a quel punto dimostrato che il proprietario e’ sempre Zamparini saranno cazzi amari!!!! Che Vergogna!!!!!
A questa pagliacciata delle vendita non ci credevamo noi non ci hanno creduto i giudici e non ci credera’ la Lega Calcio!!!! A VIU NIVURA!!!!!!
Pop
E pe r fare una finta vendita ,perché andare fino in Inghilterra?
perchè l’ultimo fesso italiano che ha comprato i debiti di una squadra italiana lo hanno arrestato!!!!